Detenuto al regime del 41 bis, Cosimo Di Lauro era considerato il fautore della prima faida di Scampia.
Sulle cause della sua morte c’è ancora il massimo riserbo. Avviata un’indagine per omicidio colposo.
Al momento sono stati vietati i funerali pubblici a Secondigliano, Napoli.
Morto Cosimo Di Lauro: era in carcere al 41 bis
Morto il boss sanguinario Cosimo Di Lauro. Aveva 49 anni ed era il primo dei 10 figli del boss Paolo di Lauro, detto Ciruzzo ‘o milionario.
Cosimo di Lauro era detenuto al 41 bis nel carcere Opera di Milano. A causarne il decesso sarebbe stato un infarto, ma è stata disposta un’autopsia per chiarire cosa lo abbia ucciso.
Cosimo di Lauro, detto il “principe reggente”, era ritenuto proprio il reggente del clan Di Lauro, che ne aveva preso in mano le redini dopo l’arresto del padre Paolo nel 2004.
Secondo gli uomini della Dda, Cosimo era considerato il responsabile della prima “faida” di Scampia, la guerra per accaparrarsi le piazze di spaccio nel quartiere di Secondigliano.
Il passato nella camorra e l’arresto
Cosimo Di Lauro è stato arrestato il 21 gennaio del 2005 nel quartiere Scampia di Secondigliano.
Durante il suo arresto, alcuni residenti reagirono alle forze dell’ordine, cercando di proteggere Di Lauro dai carabinieri.
Il boss venne quindi condannato per associazione camorristica nel 2008 e per l’omicidio di Gelsomina Verde.
La ragazza, ex compagna di un camorrista rivale, fu torturata perché rivelasse dove si trovava l’ex fidanzato.
Dopo averla uccisa, il suo corpo fu dato alle fiamme.
Cosimo Di Lauro ha ispirato il personaggio di Genny Savastano nella serie Gomorra, interpretato da Salvatore Esposito.
Quando venne arrestato nel 2005, Cosimo Di Lauro affrontò le telecamere a viso scoperto, al contrario del padre Paolo, che si coprì il viso per evitare di essere immortalato dai fotografi.
Per quanto riguarda le cause della sua morte, il corpo del boss Di Lauro non presentava segni di violenza al momento del ritrovamento, e non s’ipotizza una causa diversa dalla morte naturale.
Disposto comunque l’esame autoptico sul corpo del 49enne per consentire gli accertamenti del caso.
La notizia della sua morte è stata comunicata questa mattina alle ore 7.10 al suo legale, Senese.
Negli anni scorsi, la difesa del boss aveva chiesto una perizia su Cosimo Di Lauro per turbe psichiche, perché Di Lauro lamentava problemi psichiatrici come allucinazioni e disturbi del sonno.
È stato quindi aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.