È diventato un gioco di equilibri per molte famiglie italiane arrivare a fine mese. Riuscire a portare un piatto in tavola con 3 euro aiuta ad arrivare a fine mese.
In effetti, data la costante crescita delle spese per le utenze e per i generi alimentari, non è facile far quadrare i conti e si deve spesso ricorrere a una riduzione della spesa.
Cucinare non sprecando e risparmiando
Se in passato il primo mese dell’anno era considerato piuttosto duro per le spese sostenute durante le festività natalizie, ora occorre controllare la volatilità che gli stipendi hanno a seguito degli aumenti delle bollette energetiche e dei generi alimentari.
I recenti drammatici eventi in Ucraina ha sconvolto l’Europa e il mondo e a pagarne le spese sono come sempre i ceti bassi, che si ritrovano a far quadrare i conti, già sconvolti da mesi di covid.
Non si tratta di normalizzare la povertà, non è affatto una moda, ma a volte il buon senso (oltre che la situazione contingente) e la fantasia, aiutano quando si tratta di cucinare.
Il segreto è comprare bene e a buon mercato, il che, anche se sembra impossibile, è perfettamente compatibile, pianificando bene in cucina e senza buttare via nulla. Ricorrere a cibi economici e sani come i legumi e cucinarne in quantità per più di una volta, con i pilastri della nostra particolare guerra economica.
Alla fine, si tratta di cucinare di più e di acquistare meno prodotti pronti. Ma per coloro che preferiscono una guida più dettagliata, alcuni semplici consigli da iniziare a utilizzare fin da subito possono tornare utili.
Niente cibi già pronti
Non acquistare le verdure e le insalate già tagliate e confezionate. Essere un po’ pigri in cucina tende a essere piuttosto costoso.
Quindi quando si tratta di risparmiare la prima cosa da fare è avere un coltello e dimostrare a se stessi che si può tagliare quella cipolla, quella carota o quel porro senza che qualcuno venga da voi pronto a usarlo in un sacchetto.
Sicuramente non diventerete milionari, ma acquisterete manualità in cucina.
È più allettante comprare lattuga già lavata e in busta. Un formato che si è diffuso negli ultimi anni e che è tanto conveniente quanto costoso, con un prezzo in chili più tipico di una bistecca di controfiletto che di lattuga.
Inoltre, è probabile che una lattuga intera duri più a lungo in buone condizioni, rispetto a uno di quei sacchetti che si lasciano abbandonati in fondo al frigorifero che annerisce e marcisce.
Qui l’intento è di non buttare via niente. In generale, non si dovrebbe mai buttare via nulla, soprattutto se l’idea è quella di risparmiare. Così come per gli avanzi, anche la frutta e la verdura un po’ appassita possono avere una seconda vita sotto forma di creme, zuppe e frullati.
Una brutta banana? Frullatelo con lo yogurt e otterrete un delizioso frullato. È ancora raro, ma se i nostri fruttivendoli e supermercati vendono verdure “brutte” a un prezzo migliore, non esitate un minuto.
Un piatto buonissimo i 5 minuti e soli 3 euro
Una famiglia media italiana solitamente è composta da 4 persone, tutte bocche da sfamare bene. Una soluzione poco costosa e al tempo stesso gustosa prevede una spesa di soli 3 euro, impossibile? Niente affatto si tratta dei maccheroni ( o altro tipo di pasta a piacere) cucinati con la mollica.
Quella che solitamente se non viene impiegata per rinforzare altri piatti (come le polpette), va gettata via, in questo caso non fa da spalla, ma da condimento. Vediamo cosa ci occorre e come fare.
Ingredienti
- 4 etti di pasta
- 150 g di mollica di pane
- 2 spicchi di aglio
- olio q.b.
- prezzemolo q.b.,
- sale q.b.
Procedimento
L’esecuzione di questo piatto è semplicissima. Prima di tutto va tritata molte bene la mollica, poi in una padella (meglio se antiaderente), mettiamo a scaldare un filo di olio (meglio se extravergine di oliva), l’aglio non privato della sue “camicia” la nostra bella mollica e del sale fino.
Vanno cotti gli ingredienti per 5 minuti circa, dobbiamo avere come risultato una mollica bella dorata, ma non bruciata.
Mentre siamo intenti in questa semplice operazione mettiamo a cottura la pasta che una volta pronta andrà scolata lasciando appena un mestolo dell’acqua di cottura ( potrebbe servire), e mettiamo la pasta nella padella.
Quindi amalgamiamo gli ingredienti e se occorre uniamo qualche cucchiaio dell’acqua di cottura della pasta. Infine impiattiamo e bene e serviamo con il prezzemolo tritato fresco (non quello in scatole congelato).
E se in frigo vi sono avanzare anche due alici sott’olio si possono aggiungere anche loro nella padella insieme alla mollica. Ed ecco un piatto gustoso e con soli 3 euro.