Melone Cantalupo: è buon consiglio non comprare questa varietà. È stracolma di pesticidi: ecco i risultati della ricerca.
Allarme alimentare: dopo la pasta contenente le tracce di glifosato, anche la frutta e la verdura sono finite sotto accusa per la presenza di pesticidi.
Secondo un test pubblicato dalla rivista svizzera K-tipp sono state rinvenute tracce di pesticidi in tredici meloni e angurie su 20 oggetto di analisi. Il paese elvetico non è riuscito a bandire l’utilizzo dei pesticidi.
La maggioranza degli elettori svizzeri ha concesso la possibilità di continuare ad utilizzare i pesticidi di agricoltura. Nel laboratorio è stata condotta una ricerca su 20 meloni ed angurie acquistate nelle più importanti catene di discount e supermercati in Svizzera.
Il campione di meloni ed angurie analizzate proviene dall’Italia, dalla Spagna, dalla Costa Rica e dal Marocco. Ecco i risultati dell’analisi condotta in laboratorio.
Melone cantalupo: proprietà e valori nutrizionali
Il melone cantalupo è uno dei frutti estivi più consumati: il suo sapore è dolce e può essere consumato da solo o in deliziose macedonie. La forma di questa varietà di melone è ovale e la sua polpa è di colore arancione. Il suo profumo è davvero unico ed inconfondibile.
Il melone cantalupo appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae: nei secoli scorsi questa varietà fu importata dall’Asia nel Comune di Cantalupo, vicino a Rieti.
Questo frutto estivo è dolce e rinfrescante ed è un ottimo alleato dell’organismo umano. La sua polpa è ricchissima di acqua, di sali minerali come il calcio, lo zinco, il rame, il manganese, il potassio e di tante vitamine, tra cui vitamina A, B e C.
Il melone Cantalupo è povero di colesterolo e di lipidi, contiene una buona quantità di betacarotene e di fibre alimentari. Inoltre, conta 34 calorie per ogni 100 grammi di prodotto.
Melone Cantalupo: è stracolma di pesticidi
La ricerca condotta su 20 meloni ha messo in evidenza che 13 meloni ed angurie presentano tracce di pesticidi.
In particolare, le analisi di laboratorio hanno messo in evidenza che nove meloni su 20 sono risultati contaminati dall’acido fosforico, che viene utilizzato in agricoltura per combattere la peronospora.
Sei meloni sono risultati contaminati con il propamocarb e altri tre meloni hanno presentato tracce di pesticidi antimuffa, che possono alterare il DNA e danneggiare il sistema riproduttivo. Per nessun melone non è stato superato il livello massimo legale per i pesticidi.