L’estate non può dirsi tale senza un piatto di spaghetti alle cozze! Gli spaghetti alle cozze rappresentano uno dei piatti di pesce più gustosi e veloci della cucina italiana e, oltretutto, sono molto più economici di altri.
Molto più gustosi ed economici degli spaghetti alle vongole!
Spaghetti alle cozze di Cannavacciuolo
Gli spaghetti alle cozze fanno parte della tipica cucina partenopea, e non poteva mancare la ricetta dello chef Antonino Cannavacciuolo, che in questo caso gioca in casa! Si tratta appunto di uno dei piatti della sua terra, essendo originario di Vico Equense un comune italiano della città di Napoli in Campania.
Decisamente più economici del gettonato spaghetto alle vongole, gli spaghetti nella tradizione sono conditi con un sugo alle cozze in bianco. Pochi semplici ingredienti: aglio, olio, molluschi, prezzemolo e l’acqua di mare che fuoriesce dalle cozze che deve essere filtrata.
Ma tutto sta in come sapientemente le mani in cucina trattano e combinano gli ingredienti. Al pari dei maghi i più rinomati, gli chef hanno i loro segreti, accortezze che fanno di un solo ingrediente aggiunto alla ricetta, la differenza!
Per questo motivo, quando gli spaghetti alle cozze vengono cucinati, sapientemente, diventano un piatto cremoso e ricco di sapore, e tutto in brevissimo tempo.
Cannavacciuolo svela il trucco per farli perfetti, in quanto ci sono delle accortezza da prendere, il segreto sta nella cottura. Vediamo allora cosa occorre per questa gustosa ricetta e come farli passo passo.
Ingredienti
- 300 grammi di spaghetti
- 2 patate rosse
- vino bianco q.b.
- prezzemolo sia le foglie che i gambi q.b.
- 1 kg di cozze
- 1 cipollotto
- 10 steli di erba cipollina
- olio extravergine di oliva q.b.
- 3 spicchi di aglio
- peperoncino q.b.
Preparazione spaghetti alle cozze di Cannavacciuolo
Iniziamo la preparazione degli spaghetti alle cozze alla Cannavacciuolo prendendo una capiente padella dai bordi alti in cui metteremo 1 spicchio di aglio, un filo di olio extravergine d’oliva, del peperoncino e i gambi di prezzemolo.
La fiamma deve essere alta e vivace e le cozze vanno girate spesso con una schiumarola.
Appena l’olio è caldo e l’aglio inizia a rosolare, si versano le cozze per farle aprire. Infatti resteranno nella padella non più di due minuti, il tempo necessario a che le valve si schiudano.
Uno dei segreti dello chef è proprio nella fase della cottura delle cozze: mentre i gusci si schiudono, quelle aperte meglio tirarle via, in quanto la troppa cottura è la causa dell’ effetto gomma.
Quindi va eliminato il loro guscio (qualcuna la teniamo integra per un effetto decorativo nel piatto) e va conservata l’acqua di cottura.
Mentre si prepara la ricetta meglio conservare le cozze, sgusciate, coperte da un po’ del loro liquido oppure con della pellicola trasparente, per non farle seccare.
Intanto in un’altra padella va versato un filo d’olio e il cipollotto tagliato in modo fine per farne un soffritto. Quindi a questo punto vanno unite le patate tagliate a rondelle (un altro ingrediente per farli cremosi),di circa mezzo centimetro di spessore che faremo piano piano appassire.
Alla padella uniamo anche più o meno 10 steli di erba cipollina, un pizzico di sale e bagnamo il tutto con del vino bianco mescolando.
Dopodiché si aggiunge 1 mestolo dell’acqua delle cozze che abbiamo messo da parte in precedenza, si spegne il fuoco e si frulla il tutto con un mixer da immersione.
Nel frattempo mettere a bollire l’acqua e cuocere gli spaghetti molto al dente e quindi una volta pronti versarli nella padella ben calda, per terminare la cottura, se necessario versare un mestolo d’acqua di cottura della pasta. Infine un po’ di prezzemolo tagliato molto fine.
Per impiattare sul fondo si arrotolano gli spaghetti nella parte centrale del piatto, su un letto fatto della salsa frullata delle patate e si guarnisce con qualche filo di erba cipollina