Prendersi cura delle piante è un impegno che assumiamo nel momento che le acquistiamo, da quel momento in poi, se queste soffrono dobbiamo trovare delle soluzioni.
Nel giardinaggio e nella cura delle nostre piante, possiamo escogitare e trovare soluzioni a tanti problemi e tutti naturali e senza spendere tempo e denaro.
Curare le piante con i prodotti naturali
Quando vedete le foglie della vostra amata pianta diventare irrimediabilmente gialle, i fiori cadere precocemente, o la vostra amata collezione di orchidee sul davanzale “orrore” essere infestate da piccoli animaletti, passate ai ripari cercando soluzioni naturali.
A volte il rimedio sta tutto in quello spray fatto in casa e di colpo riusciamo a risolvere il problema che si è presentato.
Cure green
Tra le cure naturali conviene sempre rivolgersi alla natura, come ad esempio quando siamo alla ricerca di un buon concime. L’ortica tanto bistrattata, una volta che se ne è fatto un macerato di ortica, diventa un perfetto concime grazie alle sue foglie ricche di tanti nutrimenti.
Il rame è sempre stato un metallo molto usato in passato, pentole paioli e ornamenti un tempo vedevano molto l’impiego del rame nelle case.
Perfino chi aveva una scala interna in casa, metteva alla sua base un pomello di rame, perché solo appoggiando la mano sul pomello venivano ad essere assorbiti gli effetti benefici di questo metallo.
Interrare una moneta nelle piante
No, non è un trucco come per la volpe a Pinocchio che lo convinse a “seminare” le monete d’oro al Campo dei miracoli! Si tratta invero dell’ingegno umano che ,cerca e trova le giuste soluzioni. In questo caso grazie ad interrare una piccola moneta da 5 centesimi nelle piante di casa.
Ancora oggi il rame è impiegato in agricoltura in quanto possiede delle proprietà antibatteriche e fungine. Lo stesso elemento è l’argento, di cui gli antichi egizi si sono serviti per disinfettare l’acqua e per prevenire la proliferazione dei batteri.
Le monetine da 1 o 2 centesimi hanno da subito suscitato una certa diffidenza nel loro impiego, molto piccole quasi non si usano.
Discorso diverso per le monete da 5 centesimi che sono maggiormente utilizzate. Poiché la loro composizione è per il 95% di acciaio e il 5% di rame.
Basterebbe inserire una monetina sopra il terriccio, al fine di proteggere le nostre piante da eventuali attacchi di malattie fungine.
Quando la parte di rame presente nella monetina si disperderà, questa si trasformerà in acciaio, che è composto quasi esclusivamente da ferro.
Si tratta di un elemento molto importante per il benessere delle piante, in quanto permette la fotosintesi clorofilliana e regala quel bel verde alle foglie.
Spesso viene sottovalutata la carenza di ferro nelle piante, quindi se vogliamo essere sicuri che le piante ne assumano a sufficienza apriamo i barattoli dove abbiamo riposto le nostre monetine e mettiamole nei vasi. Le nostre piante ci ringrazieranno!