Tessera sanitaria: se non comunichi questi dati entro il 30 settembre ti becchi una sanzione da 20.000 euro. Ecco i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.
Se non comunichi questi dati della tessera sanitaria prima della fine della stagione estiva ti becchi 20.000 euro di multa. Entro una certa scadenza i soggetti obbligati alla trasmissione devono fornire informazioni riguardanti le prestazioni sanitarie svolte nei confronti delle persone fisiche.
Diversi contribuenti italiani hanno chiesto all’Agenzia delle Entrate come venga applicato il ravvedimento operoso nel caso di errata, omessa o tardiva trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria. I dubbi sono stati sollevati sull’interpretazione dell’articolo 3 comma 5-bis del D. Lgs. n. 175/2014. Le spese sanitarie sostenute nel primo semestre dell’anno 2022 devono essere comunicate entro il 30 settembre del corrente anno.
Cosa rischiano i contribuenti italiani che non comunicano i dati relativi alla tessera sanitaria entro la fine di settembre? Quale sanzione viene applicata? A fare chiarezza è la risoluzione del 23 maggio 2022 n.22 pubblicata dall’Agenzia delle Entrate.
Tessera Sanitaria: cosa comporta la violazione degli obblighi di comunicazione al Sistema tessera sanitaria?
A fare chiarezza sulla mancata comunicazione dei dati sanitari al Sistema Tessera Sanitaria è la Risoluzione n.22/E pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il giorno 23 maggio 2022.
L’articolo 3, terzo comma, del Decreto legislativo n.175 dell’anno 2014 dispone che le ASL, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero, i policlinici universitari, le strutture per l’erogazione delle prestazioni sanitarie debbano inviare i dati relativi alle prestazioni erogate ai fini dell’elaborazione della Dichiarazione dei Redditi Precompilata.
I soggetti sopra richiamati devono inviare i dati relativi alle prestazioni sanitarie erogate in favore delle persone fisiche al Sistema Tessera Sanitaria. La comunicazione dei dati è obbligatoria in quanto sono necessari alla stessa Agenzia delle Entrate per procedere all’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Tessera sanitaria: entro quando comunicare i dati?
Come chiarito dalla stessa Risoluzione dell’AdE i dati relativi alle spese sostenute nel primo semestre dell’anno 2022 devono essere comunicati entro il 30 settembre. I dati relativi alle spese sostenute nel secondo semestre dell’anno 2022 devono essere comunicati entro il 31 gennaio 2023.
Tessera Sanitaria: quali sono le conseguenze relative alla mancata comunicazione dei dati?
Nei casi di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria scattano le sanzioni che vanno da cento euro ad un massimo di 20.000 euro.
Inoltre, se la trasmissione dei dati avviene entro cinque giorni successivi dalla scadenza la normativa vigente prevede la non applicabilità della sanzione.
Nel caso in cui la comunicazione dei dati sia trasmessa correttamente entro 60 giorni dalla scadenza, scatta la sanzione ridotta ad 1/3, con un massimo di ventimila euro.