A Voghera un 36enne ha ferito un uomo a una gamba sparando due colpi di pistola.
Fortunatamente non è in gravi condizioni e in ospedale hanno dichiarato che guarirà in un paio di settimane.
Sfiorata la tragedia a Voghera
Poteva trasformarsi in tragedia l’aggressione verificatasi a Voghera ieri sera e che ha coinvolto un uomo di 51 anni ferito a una gamba.
Invece è salvo e il suo aggressore si è presentato spontaneamente dai carabinieri per autodenunciarsi del fatto che aveva compiuto poco prima a piazza del Duomo intorno alle 20 di sera.
Oggi, i quotidiano locali ne danno la notizia, ma cosa ha scatenato un gesto così pericoloso che poteva trasformarsi in danni fisici irreversibili o peggio ancora, in un decesso?
Per fortuna i proiettili esplosi non hanno toccato punti vitali e l’uomo, prontamente soccorso dal 118, si riprenderà presto, grazie ai primi soccorsi sul posto e ai medici che lo hanno seguito in ospedale prestando le cure necessarie.
La dinamica e il collegamento con la politica
La motivazione sembra essere stata una violenta discussione, al culmine della quale, il 36enne ha estratto la pistola e ha colpito l’uomo alla gamba, in seguito si è recato alla caserma di Voghera per raccontare cose era accaduto e fino a tarda notte è stato trattenuto per accertamenti.
Le forze dell’ordine indagano per ricostruire con esattezza quanto accaduto, il quale è solo l’ultimo di atti simili compiuti nella zona del pavese.
L’uomo di 51 anni era seduto ai tavolini di un bar, a un certo punto, i testimoni raccontano di aver sentito degli spari e averlo visto accasciarsi a terra dolorante.
L’aggressore nel frattempo si è dato alla fuga e poco dopo si è costituito spontaneamente confessando ciò che aveva fatto.
Solo la scorsa estate si era già assistito a un episodio simile, sempre a Voghera, in cui rimase ucciso un giovane marocchino.
Anche questo episodio in effetti si ricollega a quello di un anno fa dove morì un marocchino per mano dell’allora assessore comunale alla Sicurezza, Massimo Adriatici, che poi tornò in libertà.
Stavolta ci troviamo nella centralissima piazza del Duomo e anche qui il ferito è di origini straniere.
Le forze dell’ordine stanno indagando per capire quale sia la relazione fra i due uomini, certo è che il clima in questo comune pavese è davvero carico di tensione. Infatti, giornalmente si assiste ad atti vandalici come i danneggiamenti delle vetrate dei negozi ed episodi movimentati nel Consiglio comunale anche se, comunque i fatti di ieri sono ancora tutti da chiarire.
Fra visionamenti delle telecamere di sorveglianza, interrogatori e testimonianze, i carabinieri vagliano ogni strada e tentano di ricostruire la causa scatenante. Appena si sarà ripreso, ovviamente verrà ascoltato anche il 51enne.
Come nella scorsa estate, anche qui c’è in ballo la politica, infatti l’aggressore è Davide Palumbo, che ha duramente attaccato nella pagina Facebook che gestisce, ‘Politica è Partecipazione‘, la giunta del sindaco Garlaschelli.
Non è stata invece resa nota, per la sua tutela, l’identità del 51enne.