Diverse minacce al presidente del Lecce, questa la notizia che circola in queste ore sul web. Saverio Sticchi Damiani ha ritrovato teste di maiale davanti casa e ufficio.
Il legale del noto avvocato e presidente dell’U.S. Lecce ha sporto denuncia e la Digos sta indagando su quanto accaduto.
Minacce al presidente del Lecce
Si tratta del secondo atto intimidatorio che interessa la società sportiva, quello che ha colpito il suo presidente Saverio Sticchi Damiani, il quale ha trovato delle teste di maiale davanti alla sua abitazione e nell’ufficio.
Si tratta di una gravissima intimidazione, anche perché le teste mozzate erano appese e accompagnate da un biglietto con delle minacce.
Il tutto si è svolto in un momento in cui il presidente era fuori città e al ritorno ha trovato la macabra sorpresa davanti all’ingresso della sua abitazione nel centro storico di Lecce e a quello del suo studio legale a Palazzo Tamborrino.
Le indagini
Immediatamente è stata sporta denuncia contro ignoti e la Digos sta indagando su queste minacce, anche grazie all’acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza delle zone.
Secondo quanto emerso, Sticchi Damiani era in partenza per seguire la sua squadra in ritiro a Folgaria, in vista del campionato di serie A che ripartirà a breve dopo lo stop estivo.
Quando è tornato ha scoperto le teste appese e subito ha avvisato il suo avvocato per agire con cautela anche perché, non si sa chi siano i mandanti e se possano compiere gesti ancor più preoccupanti.
L’uomo si è subito tutelato tramite denuncia ma non è il primo caso che interessa la società sportiva, infatti un altro episodio ugualmente inquietante si era verificato a maggio.
In quelle circostanze c’era una lettera con contenuti intimidatori ed era stata recapitata al neosocio del Lecce, Luciano Barbetta.
Gli investigatori sono a lavoro per capire se ci siano collegamenti fra questi due fatti e si cerca di capire anche se ci siano stati testimoni di quanto accaduto.
L’avvertimento di stampo mafioso è al vaglio degli agenti di polizia e carabinieri, i quali stanno effettuando anche in queste ore i rilievi su entrambe le zone dove sono state lasciate le teste, per verificare se ci siano delle impronte digitali o altro che possa ricondurre ai colpevoli.
Ciò che è certo è che qualcuno vuole intimidire gli imprenditori della società, resta da stabilire il perché. Atti come questi potrebbero facilmente sfociare in altre violenze peggiori, si attendono aggiornamenti da parte delle forze dell’ordine.