Il violento scontro a Rho ha visto il coinvolgimento di una vettura e un monopattino elettrico, guidato da un 20enne che ha perso la vita in ospedale.
L’incidente è avvenuto stanotte sulla statale 33 del Sempione.
Incidente mortale a Rho
I monopattini elettrici sono l’ultima frontiera della mobilità sostenibile ma sono abbastanza sicuri? L’incidente avvenuto a Rho, in provincia di Milano, stanotte, porta alla luce questo tema e lo fa nel peggiore dei modi.
Infatti, vittima del sinistro è un ragazzo di 20 anni che guidava il suo monopattino sulla statale del Sempione, quando ad un certo punto è avvenuto l’impatto con una vettura.
Anche quest’ultima era guidata da un giovanissimo di 22 anni ancora in stato di choc poiché dopo l’impatto il ragazzo è volato sull’asfalto perdendo subito conoscenza.
Sul posto è arrivato il personale del 118, che lo ha trasportato subito all’ospedale San Carlo di Milano in codice rosso, infatti era in arresto cardiaco e durante il tragitto sono state effettuate le manovre rianimatorie.
Purtroppo non c’è stato nulla da fare, infatti il giovane è morto poco dopo l’arrivo in ospedale a causa delle profonde lesioni riportate esternamente e dei traumi interni.
L’incidente e le indagini
Lo scontro è avvenuto in una zona notoriamente non illuminata, infatti il conducente della vettura, che ora è sotto choc, non ha visto il monopattino e lo ha preso in pieno sbalzando il ragazzo ad alcuni metri di distanza.
L’uomo è poi sceso per prestare soccorso, nel mentre ha chiamato subito il 118 ma purtroppo le condizioni del 20enne di origini straniere erano davvero critiche.
La vittima non è ancora stata identificata poiché non aveva con sé i documenti, per ora si sa solo che è di origini straniere.
Non è chiaro se la vittima portasse il casco, né se avesse acceso le luci del monopattino per farsi vedere dagli altri utenti della strada, ad ogni modo gli agenti della Polizia Stradale di Milano indagano per ricostruire con precisione i fatti.
Oltre ad acquisire i filmati delle videocamere di sorveglianza della zona, si attende che l’uomo che guidava l’auto si riprenda per sentire la sua versione dei fatti con precisione, per ora infatti, ha solo dichiarato di aver sentito lo scontro violento ed essersi fermato a prestare soccorso.
Probabilmente, nella zona all’altezza del McDonald’s dove è avvenuto l’incidente, la luminosità che rende l’intera carreggiata completamente buia, ha reso impossibile da parte dell’automobilista, vedere il monopattino e probabilmente la vittima avrebbe dovuto scegliere un luogo più sicuro in cui muoversi.