I ristoratori trovati morti in una cantina a Stoccarda erano molto conosciuti nel panorama della ristorazione del luogo.
Sulle salme c’erano numerose ferite di arma da taglio e il seminterrato era chiuso dall’interno.
Misteriosa morte di due ristoratori a Stoccarda
Nell’affascinante città tedesca, ricca di vita e attività commerciali di diverso tipo, è successo un fatto davvero tragico che coinvolge due 53enni italiani.
Si tratta di due ristoratori molto conosciuti e apprezzati e il loro ritrovamento davvero è avvolto dal mistero, infatti gli agenti che indagano non riescono a spiegare la dinamica dei fatti.
I due corpi senza vita sono stati rinvenuti nel seminterrato del ristorante che entrambi portavano avanti con successo da molti anni, chiamato ‘Valle‘.
L’autorevole testata tedesca Stuttgarter Zeitung ha riportato per prima questa tremenda notizia e ci sono anche dei dettagli molto strani sui quali gli inquirenti stanno cercando in queste ore di far luce.
Il primo è ovviamente il fatto che la stanza in cui sono stati trovati senza vita riversi a terra era chiusa dall’interno, questo ovviamente scarta diverse ipotesi che inizialmente erano state formulate.
A causa delle numerose ferite di armi da taglio infatti, si poteva pensare a un’aggressione da parte di terzi o un tentativo di rapina, invece probabilmente ci sarebbe stata una violenta lite in cui i due si sarebbero feriti a vicenda con coltelli o pezzi di vetro, fino al tragico epilogo.
Ad ogni modo, le indagini proseguono e nessuna pista è esclusa.
Chi erano i due ristoratori
Gli agenti delle forze dell’ordine tedesche hanno sequestrato il ristorante e ovviamente il seminterrato per effettuare i rilievi e cercare di ricostruire quanto è accaduto.
I due ristoratori 53enni erano soci in affari e si chiamavano Gianni Valle e Rosario Lamattina, esperti nel loro campo e soprattutto molto conosciuti nella zona.
Non si capisce cosa abbia potuto scatenare la lite fra i due, infatti le pareti del loro locale sono cosparse di diverse fotografie, molte delle quali li ritraggono sorridenti e insieme.
La polizia ha escluso in ogni modo il coinvolgimento di una terza persona quindi, molto probabilmente i due si sono uccisi a vicenda al termine di una furibonda lite.
Cosa è successo davvero? È ciò su cui si interrogano i Carabinieri e i dipendenti del ristorante, i quali stanno dando le loro testimonianze per cercare di ricostruire quali siano stati i rapporti fra i due.
L’allarme è scattato verso mezzogiorno della giornata di ieri, quando un parente ha chiamato la polizia perché c’era qualcosa che non andava nella pizzeria ‘Valle’. A quel punto le pattuglie sono arrivate sul luogo e hanno trovato l’ufficio nel seminterrato chiuso dall’interno, quindi hanno sfondato la porta con l’aiuto dei pompieri e ai loro occhi si è rivelata una scena davvero macabra.
I due soci erano riversi a terra in un lago di sangue, entrambi con profonde ferite da taglio, non è chiaro se causate da coltelli o altri attrezzi.
Ora è stata disposta l’autopsia per le salme e verrà eseguita oggi.
Secondo alcune indiscrezioni trapelate dai media locali, Gianni aveva dovuto chiudere da poco un’altra pizzeria che gestiva col fratello e la stessa sorte sarebbe toccata a breve anche a questa che gestiva con l’amico Rosario, dunque forse è scoppiato un litigio per motivi economici.