A Sharm el Sheikh, il piccolo Andrea Mirabile è morto per quella che sembrerebbe essere una grave intossicazione alimentare.
Ora è stata effettuata la seconda autopsia ma non si hanno risposte sufficientemente chiare sulle cause reali del decesso.
Bimbo morto a Sharm el Sheikh
Erano partiti in 3 per una vacanza nella bellissima località in Egitto, rinomata meta turistica, purtroppo sono ritornati in 2 a causa della morte del piccolo Andrea.
Nonostante la doppia autopsia non si hanno risposte certe sulle cause, anche se probabilmente di pensa a una grave intossicazione alimentare che ha colpito anche il padre, ora ricoverato.
I medici egiziani avevano classificato in questo modo il problema e quella che doveva essere una tranquilla vacanza per una famiglia che si stava allargando, infatti la mamma è incinta, si è trasformata in tragedia.
Antonio e Rosalia sono stati rimpatriati con un volo d’urgenza nella loro città, dopo che la donna aveva chiesto a gran voce l’aiuto delle autorità italiane.
La salma di Andrea è tornata in Italia pochi giorni dopo, quando i legali della famiglia Mirabile avevano già presentato un esposto alla procura del capoluogo siciliano, dove risiedono i coniugi.
Sono stati accolti dai parenti in lacrime quando sono giunti al Policlinico di Palermo per accertamenti sullo stato di salute dell’uomo e della donna, la cui gravidanza giunta al quarto mese sembra procedere senza intoppi.
In Egitto intanto, si eseguono le indagini sul resort ‘Sultan Garden‘ dove soggiornava la famiglia Mirabile.
Le indagini
Si indaga per capire cosa effettivamente abbia provocato la morte di Andrea e gli atroci dolori per il padre, al momento gli avvocati della famiglia hanno contattato la struttura egiziana dove la coppia ha mangiato, per capirne di più.
Al vaglio anche i filmati delle telecamere del resort dove soggiornavano, per ricostruire i momenti precedenti.
Si cercherà anche si capire quali siano state le scelte fatte per il cibo da consumare all’interno del resort, dal loro arrivo fino al tragico epilogo della vacanza.
Per ora, la morte di Andrea resta un mistero: cos’ha mangiato o bevuto per morire? Si attendono ancora le risposte che forniranno alcuni dati di laboratorio, quel che è certo è che l’intossicazione si è presentata con sintomi come spossatezza e vomito.
I medici addetti all’autopsia hanno anche prelevato dei campioni di organi per accertamenti e a coadiuvarli erano presenti un infettivologo e un medico legale nominati dagli avvocati che seguono la famiglia.
La donna, al quarto mese di gravidanza, è in salute ed è stata dimessa l’8 luglio mentre il padre del bimbo resterà ancora in ricovero per 3 giorni nel reparto di medicina del Policlinico.
Le sue condizioni sono migliorate ma bisogna provvedere a curare l’infezione contratta in Egitto.