Un aereo cargo si è schiantato in Grecia, il bilancio è di 8 morti, oltre a fumi che hanno intossicato diverse persone.
Dei pompieri sono stati ricoverati per problemi respiratori e le autorità incitano a rimanere in casa.
Lo schianto dell’aereo cargo
L’aereo cargo Antonov era partito dalla Serbia e trasportava circa 11 tonnellate id materiale militare destinato al ministero della Difesa del Bangladesh.
Purtroppo ha terminato la sua corsa in maniera davvero tragica, schiantandosi in Grecia e intossicando in poco tempo l’aria rendendola irrespirabile.
Il mezzo aveva a bordo 8 persone e nessuna di loro è sopravvissuta all’impatto, in effetti le immagini sono davvero sconcertanti e si vedono pezzi della struttura dell’aereo cargo disseminati ovunque.
Come riferisce la compagnia aerea ucraina Meridian, le vittime erano tutti cittadini ucraini, morti a seguito del violento schianto per cause ancora da stabilire con esattezza.
Sembra che il pilota abbia riferito alle autorità di avere un’avaria ad uno dei motori e quindi ha ricevuto l’autorizzazione ad effettuare un atterraggio di emergenza.
Quindi, fra le due opzioni di Salonicco e Kavala, ha scelto l’aeroporto più vicino al punto in cui si trovava, ossia il secondo.
Da quel momento la comunicazione si è interrotta e ancora non si sa cosa sia successo, fatto sta che il grande mezzo si è schiantato a circa 40 chilometri a ovest del suddetto aeroporto di Kavala.
Le condizioni dell’aria
Oltre a essere un incidente catastrofico che ha provocato la morte di 8 persone, il fatto ha provocato anche un inquinamento davvero disastroso.
Il ministro della Difesa serbo, Nebojsa Stefanovic, ha riferito che l’aereo cargo di proprietà della Meridian trasportava più di 11 tonnellate di materiale militare.
Il volo doveva arrivare a Dacca, con scalo tecnico in Giordania, tuttavia non arriverà mai a destinazione. Gli esperti della Commissione greca per l’energia atomica si stanno recano sul luogo dove è avvenuto l’impatto per valutare la tossicità dell’aria.
Verrà utilizzato anche un drone per avvicinarsi il più possibile ai resti del mezzo ed effettuare le dovute rilevazioni in merito ai gas tossici rilasciati nell’aria.
Per il momento, il Governo ha consigliato alle persone che vivono in un raggio di 2 chilometri dall’area coinvolta, di rimanere in casa e indossare le mascherine fin quando non verrà bonificata l’area.
La tossicità dell’aria ha parametri davvero elevati, basti pensare che due dei Vigili del Fuoco inviati per mettere insicurezza l’area, colpita da un incendio in seguito all’impatto, sono stati trasportati in ospedale per difficoltà respiratorie per aver inalato il fumo.
Infatti, dopo che l’aereo si è schiantato sono state innescate varie esplosioni che hanno rilasciato fumi tossici e fiamme spaventose.
Continuano gli accertamenti per capire cosa abbia realmente provocato questo disastro.