Le autorità hanno fermato un uomo poiché in valigia aveva uno schizzo di Picasso del valore di 450mila euro.

I ‘Trois personnages‘ del celebre artista spagnolo si trovavano nel bagaglio di un uomo partito da Zurigo.
Schizzo di Picasso
Il contrabbando di opere d’arte è un reato molto grave e le forze dell’ordine sono impegnate ogni giorno per fermare questo crimine gravissimo.
Proprio ciò di cui è stato accusato un uomo che all’aeroporto di Ibiza è stato trovato in possesso di uno schizzo del celebre pittore Pablo Picasso, uno dei più influenti artisti del Novecento, attivo fino all’inizio degli anni Settanta.
Picasso è stato une sponente del cubismo e le sue opere movimentate e mai statiche, possono essere interpretate in mille modi diversi in base all’occhio di chi guarda. Un uomo che ha saputo, con i suoi quadri e le sue sculture, ma anche litografie, caratterizzare profondamente il XX secolo.
Le sue opere sono esposte nei musei di tutto il mondo ma molto ricercati sono anche gli appunti e gli schizzi che era solito effettuare prima di realizzare il definitivo.
Il celeberrimo ‘Trois personnages‘ è un quadro realizzato fra il 1962 e il 1973, anno della sua morte. Uno schizzo eseguito a mano proprio da Picasso è stato ritrovato nella valigia dell’uomo che da Zurigo era giunto a Ibiza, dove però la Guardia Civil lo ha fermato per una perquisizione.
L’indagine
Quando gli agenti hanno aperto la valigia hanno trovato lo schizzo e lo hanno sequestrato poiché benché l’uomo avesse fornito una ricevuto d’acquisto di 1.500 euro, dal momento che si trattava di una copia dell’originale, qualcosa non tornava.
Analizzando attentamente le valigie infatti, le autorità hanno trovato un’altra ricevuta con un importo decisamente maggiore di ben 450mila euro, su cui si faceva riferimento al disegno di Picasso.
Non solo, lo schizzo è firmato dal pittore e c’è anche riportata la data, ossia 11 luglio 1966, insieme a una serie di altri numeri.

Ora si sta procedendo a interrogare l’uomo per capire come è venuto a conoscenza dello schizzo, comunque sono state formulate accuse pesanti a suo carico, è infatti stato arrestato per contrabbando di opere d’arte e per mancata dichiarazione di oggetti di valore al confine spagnolo.
Sembra che il cittadino svizzero abbia acquistato lo schizzo in una Galleria d’arte di Zurigo.
Secondo la prima perizia effettuata sul posto, l’opera sembra essere originale e il prezzo richiesto dalla galleria sarebbe giusto, tuttavia è stata aperta un’indagine di contrabbando e si attende una perizia più esaustiva con tecniche avanzate, anche perché lo schizzo veniva trasportato i maniera sospetta e senza essere regolarmente dichiarato.