Continua la mattanza nelle carceri dell’America Latina. In Ecuador, dopo una rissa scoppiata in una prigione di Santo Domingo, sono morte 13 persone e due sono rimaste gravemente ferite. È il secondo episodio da maggio nello stesso centro detentivo, allora morirono 44 carcerati
Le carceri ecuadoregne non sono nuove a episodi simili, anzi fanno parte di scontri tra bande rivali per il controllo del territorio.
Ecuador, altri 13 morti in una rissa in carcere
Salgono ancora i morti nelle carceri. Specie in quelle dell’America meridionale, e quelle dell’Ecuador in particolare. Prima, però, di raccontare quanto successo nel carcere di Bellavista, nella provincia di Santo Domingo de los Tsachilas, a circa 80 km a ovest di Quito, è giusto rimandare alla situazione generale del paese e allo stato in cui vivono i detenuti nelle regioni latine.
Dopo gli Stati Uniti, infatti, in America del sud c’è un sovraffollamento delle carceri, con una percentuale di carcerati sul totale della popolazione piuttosto alta – solo in Ecuador, si ha il 133,2% di occupazione delle celle. A preoccupare, però, sono anche le condizioni in cui sono costretti a vivere, con costante ingresso di armi e sostanze stupefacenti, la violazione dei diritti umani e il controllo dello Stato e delle guardie.
A questo, appunto, si devono aggiungere gli scontri tra bande rivali per il controllo del territorio. Da una parte ci sono i Choneros, che esportano verso gli Stati Uniti e il Messico, anche la banda più violenta, dall’altra ci sono i Lobos, che si occupano delle esportazioni sempre per gli Stati Uniti, ma anche per l’Europa. I primi sono vicini al cartello di Sinaloa e sono in netta contrapposizione con i secondi, alleati del cartello di Jalisco.
Da qui, una polveriera. Che ha fatto scoppiare una rissa anche ieri in cui sono morte tredici persone e ne sono rimaste ferite altre due, stando a quanto riportato dal Servizio nazionale di assistenza globale (SNAI). Nel tweet dell’unità carceraria dell’Ecuador si legge si è riusciti a riprendere il controllo “con l’appoggio della polizia e dell’esercito“.
Con el apoyo de @PoliciaEcuador @FFAAECUADOR se retoma el control del #CPLSantoDomingo Nº 1. Lamentablemente, personal del Centro reporta al momento 13 PPL fallecidos y 2 heridos. 🧵 https://t.co/n9TuQISEDg
— SNAI Ecuador (@SNAI_Ec) July 18, 2022
Ecuador, dal 2020 sono più di 400 i morti nelle carceri
Come dicevamo, la situazione non è isolata. Basti pensare che, solo a maggio, nella stessa prigione, sono morti altri 44 detenuti mentre 10 sono rimasti feriti. E la situazione è ancora più preoccupante se si guarda indietro.
Nel carcere di Litoral a Guayaquil, tra settembre e novembre del 2021, sono morte oltre 200 persone tra scontri tra diverse bande, tanto che il presidente Guillermo Lasso aveva anche dichiarato la stato di emergenza dell’Ecuador.