Si è spento a Torino l’artista Ezio Gribaudo. Aveva 93 anni e nella sua lunga carriera ha vantato collaborazioni importanti.
Da poco era stata pubblicata la sua autobiografia ‘La bellezza ci salverà‘ e le sue opere si trovano in numerosi musei prestigiosi.
Muore Ezio Gribaudo
L’artista torinese aveva compiuto 93 anni lo scorso gennaio ed è davvero grande il suo contributo dato all’arte italiana e non solo, fra i grandi nomi con cui collaborò infatti abbiamo: Chagall, De Chirico, Mirò, Moore, Fontana e Peggy Guggenheim per cui organizzò una mostra nel 1976.
Nel suo sito si possono visionare tutte le opere, disseminate in tantissimi musei in tutto il mondo, fra i quali il MoMa di New York, il Museum of Imagination di Hudson, Ca’ Pesaro a Venezia e moltissimi altri, oltre ovviamente a quelli della sua città.
Negli anni Settanta organizzò una mostra della Peggy Guggenheim nella città di Torino che gli aveva dato i natali 93 anni fa.
Gribaudo è stato un noto collezionista di classici di arte moderna e opere che lui stesso aveva acquistato, molte degli artisti con cui aveva collaborato e che stimava.
L’ultimo periodo, in cui è uscita la sua autobiografia, intitolata con quello che era il suo motto ‘La bellezza ci salverà’, lo ha visto impegnato in progetti artistici e ha preso parte anche a molti eventi.
Da poco aveva inaugurato insieme alla figlia l’opera ‘Il Dinosauro‘ a Moncalieri, realizzata per il giardino della biblioteca Arduino e solo a maggio era a Palazzo Reale per inaugurare una mostra chiamata ‘Animali e Corte‘ che fino ad ottobre ospiterà la sua opera ‘Stegosauro’.
Una comunicazione artistica accessibile a tutti
L’idea che l’artista diffondeva in ogni sua opera è quella di una comunicazione artistica che sia accessibile a tutti, arrivando soprattutto ai ragazzi, che purtroppo invece sono sempre più distanti da questo mondo.
“bisogna proporre opere di immediato impatto senza aver paura di venire sminuiti”.
spiegava in occasione dell’inaugurazione dell’opera per la biblioteca, sottolineando che la libera fruizione dell’arte deve appartenere a tutti, come un bene essenziale.
Gribaudo ha vissuto una vita al servizio della sua passione, l’arte. La sua formazione era iniziata alla prestigiosa Accademia di Brera ma poi aveva proseguito la specializzazione al Politecnico di Torino, dove si era avvicinato sempre di più all’architettura.
Torino ha dato i natali all’artista ma lo ha anche visto impegnato nel periodo più intenso della sua carriera. Lui stesso dalla città traeva ispirazione per le sue opere di pittura, scultura e non solo.
Era infatti anche editore di diversi libri ma anche artista grafico e di tecniche miste.
Tra i tanti temi che ha affrontato, uno in particolare quello dei dinosauri.