Alcuni stratagemmi, consentono di innaffiare sia l’orto che il giardino anche senza il normale procedimento di innaffiatura.
Saper annaffiare l’orto è, senza dubbio, la chiave fondamentale che differenzia un giardino bello e sano da un giardino appassito e malato. Tutto dipende dall’irrigazione: l’altezza delle piante, il loro stato di salute, la produzione di frutta, verdura, la presenza o l’assenza di alcuni parassiti e malattie…
Orto e giardino
Imparare ad annaffiare bene non è facile, non si tratta di avere installato un buon pozzo artesiano o un ottimo impianto di irrigazione (anche se questo aiuta, ovviamente).
Ma si può imparare ad annaffiare meglio con un po’ di pratica e magari con qualche trucco potremo anche stare senza annaffiare per un mese.
Intanto partiamo da un consiglio molto semplice, ma che in molti dimenticano non appena toccano un tubo dell’acqua. Annaffiare troppo poco può significare che le piante e i fiori del tuo frutteto o giardino si seccano, appassiscono e muoiono a causa del cosiddetto ” stress idrico “.
D’altra parte, annaffiare troppo spesso, allagare la coltura o non incanalare adeguatamente l’acqua in eccesso può danneggiare le radici delle piante, marcirle, favorire la presenza e la proliferazione di funghi e altri parassiti, ecc.
Quindi ora lo sai: se trovi la via di mezzo di cui il tuo giardino ha bisogno per essere felice, avrai vinto metà della battaglia.
Sapere quando innaffiare
Quante volte bisogna innaffiare pomodori, rose o piante aromatiche? La risposta è: dipende. Dipende dalla stagione dell’anno in cui ti trovi, dalla qualità del terreno, dalla quantità di nutrienti che il tuo compost ha.
Ad ogni modo, questi sono due dei trucchi più semplici per sapere se è ora di annaffiare:
La stagione dell’anno. In generale, in estate dovrai annaffiare almeno una volta al giorno (o due volte se abiti in luoghi dove fa molto caldo). In primavera, autunno e inverno dovresti annaffiare un paio di volte a settimana, ma ovviamente non fidarti troppo.
La prova del dito. Ovvero tocca la superficie del terriccio con le dita, se quando li sollevi non hanno attaccato dei granelli di terriccio, significa che il terriccio è troppo asciutto e ne ha bisogno irrigazione.
Un altro consiglio è quello piantare in base alle esigenze di irrigazione, infatti per ingenuità molti commettono l’errore di non pianificare bene i loro raccolti e mettono pomodori, cipolle, piselli o erbe aromatiche nel primo spazio libero che trovano.
Come innaffiare senza innaffiare per un mese
La necessità aguzza l’ingegno, per cui se vi trovate nella condizione di non poter innaffiare il vostro orto o alcune piante in giardino, il trucco del buco nella bottiglia vi tornerà certamente utile. Vediamo di cosa si tratta.
Tutto quello che ci occorre è una bottiglia di plastica, o di tante bottiglie per quante piante vogliamo innaffiare. Considerate che ci sono bottiglie di plastica anche da 2 litri.
Per prima cosa tracciamo un linea per capire dove fare il forellino con un punteruolo, da cui uscirà goccia a goccia l’acqua, una volta riempita la bottiglia.
Mediamente il foro andrà fatto a circa 10 cm dal fondo della bottiglia se questa è da 2 litri, quindi una volta riempita di acqua metteremo nuovamente il tappo alla bottiglia, altrimenti si svuoterà subito.
Infine posizioneremo la bottiglia vicino la pianta, interrando la bottiglia fino alla metà della bottiglia, avendo cura di posizionare la parte con il forellino verso la pianta. Lentamente la goccia manterrà il terreno umido e noi non dovremo innaffiare, semplice e geniale!!