In questi giorni si è verificato un tamponamento al casello di Modena, in seguito al quale un uomo di 48 anni ha aggredito un ragazzo.
Il 28enne ferito è stato medicato e dimesso dal pronto soccorso con una prognosi di 30 giorni.
Rissa al casello di Modena
I tamponamenti sono all’ordine del giorno ma quello che si è verificato oggi ha avuto un risvolto davvero spiacevole. Infatti, in seguito, un 48enne è sceso dalla sua auto pestando il conducente dell’altra auto.
Si tratta di un ragazzo di 28 anni che è rimasto ferito ed è stato subito trasportato in pronto soccorso, dove è stato medicato e ha ricevuto una prognosi di 30 giorni.
La Questura di Modena riferisce che l’aggressore ha 48 anni ed è stato rintracciato grazie ai filmati delle telecamere di sicurezza del casello.
La dinamica è apparsa subito molto chiara: una vettura tenta un sorpasso pericoloso nei pressi del casello di Modena sulla A1. Così facendo tampona un’altra vettura e il conducente scende prendendolo a pugni sul volto.
Un momento davvero violento ripreso chiaramente dalle telecamere di sorveglianza del luogo, in questo modo è stato possibile agire verso l’uomo che ora risponderà delle sue accuse.
La ricostruzione dei fatti
Quando l’auto guidata dal 28enen ha tamponato la sua, l’uomo è sceso e si è diretto verso l’altro conducente prendendolo violentemente a pugni per diversi minuti.
Una scena davvero terribile che gli inquirenti hanno studiato con attenzione per rintracciare l’uomo che, dopo il gesto ha tentato di fuggire a bordo della sua vettura.
Gli altri automobilisti presenti sono intervenuti per tentare di bloccarlo, nel frattempo hanno chiamato i soccorsi.
L’uomo è comunque riuscito a sfuggire ma i Carabinieri lo hanno rintracciato in poco tempo e lo hanno identificato come il colpevole dell’aggressione, inchiodato dalle immagini delle telecamere che hanno ripreso l’intera scena.
A suo carico ci sono diverse accuse, come violenza privata, lesioni gravi e danneggiamento doloso.
È solo l’ultimo episodio del genere, uno analogo infatti si era verificato il mese scorso sul lungomare di San Benedetto del Tronto.
In quell’occasione erano stati coinvolti nella rissa 7 ragazzi, alcuni minorenni.
I Carabinieri si occupano molto spesso di casi del genere e purtroppo la violenza nelle strade è accentuata dal caldo torrido di questi giorni che sta dando alla testa e non consente di ragionare.
Seppure il ragazzo di 28 anni ha sbagliato, sicuramente non era questa la soluzione, anche perché se l’è cavata con 30 giorni di prognosi ma poteva andare molto peggio.
Episodi simili infatti hanno condotto anche al coma o alla morte.