Le melanzane sono un ottimo alimento da inserire in una dieta per perdere peso, in quanto hanno poche calorie, fornendo solo 21 kcal per 100 grammi.
Inoltre le melanzane contengono buone quantità di fibre che aiutano ad aumentare il senso di sazietà tra i pasti, favorendo l’eliminazione dei grassi nell’organismo e migliorando la funzionalità intestinale.
Proprietà delle melanzane in cucina
Un importante frutto dell’orto sono le melanzane, che insieme a pomodori, peperoni, e patate fanno parte della famiglia delle Solanacee.
Sono un alimento denso di nutrienti, il che significa che contengono una buona quantità di vitamine, minerali e fibre in poche calorie.
Oltre a comprendere una varietà di vitamine e minerali, presentano un notevole quantitativo di antiossidanti.
Per di più contengono manganese, folato, potassio e vitamine C e K. Questo ortaggio racchiude anche piccole quantità di altri nutrienti, tra cui niacina, magnesio e rame. Quindi le melanzane, oltre a contenere una serie di vitamine e minerali, vantano anche un elevato numero di antiossidanti.
Gli antiossidanti sono sostanze che aiutano a proteggere l’organismo dai danni causati da sostanze nocive note come radicali liberi.
Alcuni studi hanno dimostrato che gli antiossidanti possono aiutare a prevenire molti tipi di malattie croniche, come quelle cardiache e il cancro.
Le melanzane sono particolarmente ricche di antociani, un tipo di pigmento con proprietà antiossidanti responsabile del loro colore vivace. In particolare, un’antocianina presente nelle melanzane, chiamata nasunina, è particolarmente benefica.
La sua azione di protezione delle cellule dai radicali liberi dannosi è stata infatti confermata da diversi studi. Altri studi hanno dimostrato che le melanzane possono avere un effetto protettivo sul cuore. Tuttavia sono necessarie ulteriori ricerche per valutare come le melanzane possono influenzare la salute del cuore negli esseri umani.
L’aggiunta di melanzane alla dieta può aiutare a tenere sotto controllo la glicemia. Ciò è dovuto principalmente al fatto che le melanzane sono ricche di fibre, che passano intatte attraverso il sistema digestivo.
La fibra può abbassare la glicemia rallentando la velocità di digestione e l’assorbimento dello zucchero nel corpo.
Un assorbimento più lento mantiene stabili i livelli di zucchero nel sangue e previene picchi e arresti anomali.
Come eliminare il sapore amaro dalle melanzane
Spesso ci si domanda perché le melanzane sono amare. Il tocco amaro di questo ortaggio si trova nella sua polpa, per questo non importa se è crudo o cotto, è sempre presente.
Non importa se vengono cotte al forno o fritte nell’olio, l’amaro contenuto nel loro succo compare quando vengono spaccate o sbucciate, a contatto con l’aria.
Ma la loro polpa ha una doppia componente: contiene antiossidanti, responsabili delle loro qualità e dei loro benefici, tuttavia quando entrano in contatto con l’aria si ossidano e sono anche “colpevoli” di quel sapore amaro che può diventare piccante, una sensazione che aumenta alla fine della loro stagione.
Oltre all’uso del sale per eliminare l’amaro dalle melanzane, possiamo farlo anche con acqua, latte e sale.
In effetti un altro trucco altrettanto efficace per eliminare l’amaro dalle melanzane è tagliarle come si desidera e metterle in un recipiente pieno di acqua, sale preferibilmente grosso e un po’ di latte.
Lasciare riposare per 30 minuti, poi risciacquale e sono pronte per essere cucinate.
Inoltre l’acqua fredda, il sale e la farina versate in una ciotola in cui inserire le melanzane per circa 30 minuti, consente una volta sciacquate di essere cucinate secondo il nostro gusto.