Violenza sessuale su 28 pazienti: un medico chirurgo di Parma è stato condannato per aver abusato di 28 donne durante le visite specialistiche.
Una vicenda che ha attirato l’attenzione mediatica data la sua natura denigratoria. Il medico in questione ha abusato sessualmente di 28 donne durante le visite. Le indagini da parte degli inquirenti si sono concluse con 14 anni di condanna.
Violenza sessuale su 28 pazienti
Un medico di Parma specializzato in chirurgia bariatrica è stato condannato per violenza sessuale su 28 pazienti.
I fatti risalgono all’intervallo di tempo che intercorre dal 2006 al 2016. Il chirurgo riceveva pazienti provenienti da tutta Italia. Era difatti considerato un luminare nel suo campo medico.
Dopo le denunce delle donne abusate sono scattate delle indagini accurate. Gli inquirenti hanno appurato che 28 donne sono state vittime di violenza sessuale durante le visite specialistiche. Una svolta decisiva e che ha permesso di avere maggiore attenzione a riguardo è stato sicuramente il filmato delle Iene.
I giudici del tribunale di Parma hanno emesso la sentenza di primo grado che prevede 14 anni di carcere per De Lorenzis. Non ci sono stati dubbi in merito e man mano che il cerchio si chiudeva l’evidenza degli abusi era inopinabile.
Chirurgo condannato a 14 anni di reclusione
Gianfranco De Lorenzis ha ricevuto la condanna per violenza sessuale sulle sue pazienti. Un’indagine lunga e dettagliata che non ha lasciato dubbi nell’emettere la condanna.
Il PM di Parma ha chiesto addirittura 2 anni in più rispetto alla richiesta dell’accusa. Il video delle Iene ha dato un’ulteriore smossa alla questione oltre ad aver dimostrato la sua colpevolezza.
Il medico per la durata della pena è sospeso dall’esercitare la sua professione. Dovrà anche però risarcire con 300.000 euro le parti civili del processo.
Lui si è sempre detto estraneo ai fatti nonostante le immagini lo inchiodassero. De Lorenzis ha inveito contro le pazienti denigrandole e accusandole. Denigrandole nel tentativo di far ricadere la colpa su di loro.
Il presidente dell’associazione Caramella Buona che tratta abusi sessuali ha spiegato che è stato un processo lungo e faticoso. Era impossibile però non ottenere giustizia dato i numerosi riscontri documentali e prove oggettive.
Lui ha sempre affermato che non si trattasse di violenza sessuale ma bensì di visite molto accurate. Specificando che aveva l’interesse delle donne a cuore.
Il chirurgo però è stato condannato e dovrà scontare la sua pena. Pena che secondo l’opinione mediatica è più che azzeccata. In molti, sia in campo medico che non, pensano che possa essere un buon deterrente per altri casi.