Tragedia al lago di Garda: un turista inglese è annegato salvando il filgio 14enne colto da malore.
Una vacanza in famiglia sul Lago di Garda si è strasformata in tragedia. Un uomo si è tuffato in acqua per salvare il figlio colto da un malore ma non è più riuscito a risalire.
Tragedia al lago di Garda
Una famiglia inglese ha deciso di trascorrere le proprie vacanze sul lago di Garda. Meta molto apprezzata dai turisti inglesi.
L’uomo si chiamava Aran Chada e di professione faceva il direttore vendite. La vacanza è stata organizzata in occasione del compleanno del turista. Lui, la moglie e i due figli di 7 e 14 anni hanno deciso di noleggiare un motoscafo. Questo per godersi le cristalline acque al largo di Limone.
I fatti risalgono al 22 Luglio. La famiglia ha preso il largo nelle acque di Limone ignara di cosa sarebbe succeso. Quella che doveva essere una gita in barca per festeggiare si è trasformato nel peggiore degli incubi.
Il figlio più grande ha deciso di tuffarsi quando erano già oltre 200 mt dalla costa. Inizialmente sembrava tutto normale ma ad un certo punto il ragazzino si è sentito male.
Ha cominciato difatti a nuotare a fatica e ad annaspare. Il padre non ci ha pensato due volte e si è buttato per salvarlo. Il 14enne è stato eroicamente messo in salvo ma l’epilogo più doloroso di questa tragedia al lago di Garda è capitato proprio a Aran.
Turista morto per salvare il figlio
Una tragedia al lago di Garda che ha colpito molto la popolazione. Aran Chada si è tuffato nel tentativo di salvare il figlio in difficoltà evidente.
Dopo averlo raggiunto e portato in salvo accanto al motoscafo non è riuscito a risalire. L’uomo ha esaurito le forze ed è annegato sotto gli occhi della sua famiglia. La moglie ha prontamente avvisato i soccorsi che si sono precipitati immediatamente.
Purtroppo però il corpo del turista rimasto vittima di questa tragedia al lago di Garda non è ancora stato ritrovato. Un comandante della guardia costiera ha rivelato, al giornale inglese Sunday Times, che la causa potrebbe essere stata uno shock termico.
L’acqua del lago, nonostante le temperature elevate, era di 10° in meno rispetto alla temperatura esterna. Uno sbalzo termico del genere può causare una crisi epilettica.
Le ricerche effettuate prontamente dalle forze dell’ordine non hanno però avuto l’epilogo sperato. Nel punto dove è capitato il tragico evento l’acqua è profonda più di 100 metri.
I sommozzatori e la guardia costiera stanno facendo il massimo per recuperare il corpo di questo padre ereo. Aran Chada ha perso la vita in questa tragedia al lago di Garda ma ha salvato quella di suo figlio 14enne. L’Inghilterra, così come l’Italia, si stringono attorno al dolore dei superstiti.