Allerta meteo prevista per la giornata del 26 luglio, in cui 9 regioni sono classificate a rischio per quanto riguarda temporali e forti piogge.
Ecco le regioni coinvolte dall’allerta meteo gialla emanata dalla Protezione Civile.
Allerta meteo: calo delle temperature
Finalmente il grande caldo sembra lasciare il passo al refrigerio, questo quanto prevedono i meteorologi anche se, la pausa sarà breve.
Si prevedono tuttavia fenomeni preoccupanti che hanno portato la Protezione Civile a diramare un’allerta meteo gialla per 9 regioni.
Nel dettaglio parliamo di: Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Abruzzo e Veneto.
Già negli scorsi giorni gli esperti avevano parlato di imminenti temporali in arrivo nelle zone del nord Italia, con probabilità di forti grandinate, ora l’allerta si è estesa anche ad altre regioni, per lo più del nord ma anche del centro.
Nelle prossime ore dunque il tempo sarà più instabile e già da oggi questa condizione sta imperversando causando diversi disagi.
Nelle zone interessate da fenomeni più intensi, la conseguenza è un brusco calo delle temperature e come già annunciato, una perturbazione atlantica spingerà verso sud l’anticiclone africano che da diverso tempo ormai rende la situazione davvero invivibile con temperature che hanno sfiorato i 40 gradi.
I valori termici dunque torneranno nelle medie stagionali ma cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime ore e soprattutto quali sono le zone coinvolte?
Dove ci sarà l’allerta meteo gialla
La Protezione Civile ha diramato l’allerta meteo gialla per mettere in guardia i cittadini da ciò che avverrà nelle prossime ore, ossia fenomeni temporaleschi intensi con relativi disagi.
Specialmente, questo si verificherà soprattutto al nord Italia e in alcune zone del Centro. Le regioni a rischio sono 9, vediamo nel dettaglio quali saranno le zone in allerta gialla:
Abruzzo: Marsica, Bacino del Pescara, Tordino Vomano, Sangro.
Emilia Romagna: qui l’allerta gialla coinvolge più zone, fra cui Secchia, Panaro, Collina e montagna bolognese, Pianura romagnola, Pianura fra Piacenza e Parma, Costa e montagna romagnola, Pianure reggiana e ferrarese in corrispondenza del Po, pianura bolognese del Reno e suoi affluenti.
Friuli Venezia Giulia: bacino montano del Tagliamento, Isonzo e pianura di Udine e Gorizia.
Lombardia: Appennino pavese, Laghi e Prealpi orientali, Milano, appennino pavese, Valcamonica, Valtellina.
Piemonte: pianura settentrionale, Val Sesia e Chiusella.
Trentino Alto Adige: Qui l’allerta è solo a Trento.
Umbria: Trasimeno e Alto Tevere.
Veneto: zone circostanti al Piave, Po, Alto Brenta, Livenza, Monti Lessini, Sile.
Segnaliamo poi il rischio idrogeologico nelle Marche, in Piemonte e in Trentino Alto Adige.