Il governo in carica per il disbrigo degli affari correnti, come chiarito nella nota del Quirinale dopo le dimissioni di Mario Draghi, continua a lavorare per l’Italia e gli italiani. Nella fattispecie, l’esecutivo dimissionario si sta occupando del dl Aiuti bis per aiutare famiglie e imprese colpite dal caro-energia, l’inflazione e tutte le conseguenze della pandemia da Covid-19
In un incontro con le parti sociali a Palazzo Chigi, in mattinata, il premier ed ex presidente della Banca centrale europea ha ribadito la volontà di portare avanti gli impegni assunti. Secondo Draghi, però, ci aspetta un autunno complesso, e tutti dovranno essere coinvolti per “fronteggiare la flessione dell’economia“.
Draghi: “Sarà un autunno complesso, il governo continua a lavorare”
Nel lungo e articolato discorso di mercoledì 20 luglio al Senato, quello con cui si chiedeva il rinnovamento della fiducia all’esecutivo, Mario Draghi ha elencato tutte le misure che il suo governo ha portato avanti da quando si è insediato a febbraio del 2021, ma anche tutte le riforme che servono all’Italia per uscire dal pantano della crisi economica, dovuta anche alla guerra in Ucraina, e ottenere i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Non è andata come il presidente del Consiglio si aspettava, con Lega e Forza Italia in aggiunta al già scettico MoVimento 5 stelle che hanno voltato le spalle all’esecutivo di cui facevano parte e si sono astenuti. Il resto è storia: dimissioni, scioglimento delle Camere, e un governo che ora si ritrova a dover lavorare solo per il “disbrigo degli affari correnti“, come affermato in una nota del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, quando ha accettato che Draghi si facesse da parte.
Ed è proprio su questi che il governo non si ferma, anzi ha tanto da fare nel perimetro delle funzioni che gli competono, ha detto oggi l’ex presidente della Banca centrale europea a Palazzo Chigi, in mattinata, nel corso di un incontro con le parti sociali. Non solo: Draghi ha ribadito che sarà necessario l’impegno e il coinvolgimento da parte di tutti in questa fase di emergenza “per fronteggiare la flessione dell’economia e una stagione autunnale che si attende molto complessa“.
Nello stesso incontro, al presidente dimissionario è stato dimostrato il totale apprezzamento da parte dei rappresentanti delle categorie presenti sia per il lavoro instancabile fatto in precedenza, sia perché ha riportato l’Italia in ruolo di prestigio a livello internazionale, anche in questo delicato momento che il mondo sta vivendo.
Agenda Draghi, gli obiettivi da portare avanti anche a regime ridotto
Il presidente Draghi, che non si è tirato indietro neanche nella fase più acuta dell’emergenza sanitaria ed economica del Paese, anzi, ha ribadito, dunque, di voler portare avanti tutti gli obiettivi prefissati.
Uno di questi è sicuramente lo stanziamento di nuovi fondi per alleviare le sofferenze di milioni di famiglie e imprese colpite dal caro-energia, dal Covid, dalla siccità e dall’inflazione. Nel dl Aiuti bis (la conversione in legge del primo è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e ha aperto la crisi dell’esecutivo), quindi, c’è la rinnovata volontà di contrastare gli effetti della pandemia e della guerra in Ucraina.
Nella relazione presentata dal premier e dal titolare del Ministero dell’Economia, Daniele Franco, in Consiglio dei ministri si è evidenziato un miglioramento del deficit per 14,3 miliardi che andranno a confluire nel nuovo decreto legge e serviranno per l'”abbattimento degli oneri di sistema sull’elettricità e sul gas disposto per il terzo trimestre dell’anno“. E non solo.
Perché, tra le tante cose sottolineate nella riunione di oggi, Draghi e Franco hanno anche spiegato che, nonostante l’evolversi della situazione internazionale, il quadro di finanza pubblica dell’Italia, nei primi sei dell’anno, è migliorato.