Turisti e residenti terrorizzati a Jesolo, dove ieri notte è avvenuto un regolamento di conti con colpi di pistola in via Verdi, in pieno centro.
Il killer è riuscito a scappare e la sparatoria avvenuta ieri sera in torno alle 23.30 non provocato morti, solo molto panico.
Sparatoria a Jesolo
Al pari di una delle tante sparatorie che vediamo nei film western, ieri sera a Jesolo, un regolamento di conti fra pusher rivali ha catenato il panico nella centralissima zona fra via verdi e piazza Marini.
Purtroppo di finzione non c’è nulla, è tutto vero quello a cui hanno dovuto assistere turisti e residenti che in questo periodo affollano la zona, protagonista della movida veneziana.
Le persone fuggono terrorizzate dai locali appena vengono esplosi i primi colpi di pistola nella località balneare che ieri sera, è stata teatro di un conflitto a fuoco che fortunatamente non ha causato feriti gravi né morti.
I soccorsi sono giunti subito sul posto e hanno medicato le persone che erano presenti, ancora sotto shock, le quali verranno ascoltate il prima possibile dai Carabinieri per ricostruire i fatti.
Le forze dell’ordine sono subito arrivate sul posto in cui è avvenuto l’agguato e hanno catturato uno dei due responsabili che, dopo aver esploso due colpi di pistola scatenando il panico generale, si sono dati alla fuga.
La dinamica
I Carabinieri si stanno concentrando sulle telecamere di sorveglianza dei vari locali della rinomata meta balneare di Jesolo, in provincia di Venezia.
Secondo i video, supportati anche dalle testimonianze di quanti hanno già parlato con gli agenti esponendo la loro versione dei fatti, la lite fra i due uomini sarebbe prima iniziata a parole, poi uno di loro si è allontanato e a quel punto l’altro ha estratto la pistola.
Lo ha inseguito e ha sparato due colpi, uno dei quali è arrivato alla schiena.
I due pusher operavano in zona e quindi, probabilmente si tratta di un regolamento di conti. Dopo i colpi, i due si danno alla fuga confondendosi nella mischia di persone che terrorizzate hanno cominciato a correre in tutte le direzioni.
Tutto si è consumato nel giro di pochi minuti e quella che era cominciata come una lite verbale, si è animata sempre di più fino a sfociare in questo terribile epilogo.
Fortunatamente, oltre ai due pusher non ci sono altri feriti gravi né morti. Gli agenti hanno individuato poco dopo l’uomo colpito alla schiena e ora di trova piantonato all’ospedale di Mestre in gravissime condizioni.
Gli inquirenti hanno trascorso la notte ad ascoltare i presenti in grado già di esporre la loro versione e ora è caccia all’uomo che ha aperto il fuoco.
Ovviamente, se e quando si riprenderà, verrà ascoltato anche colui che è ricoverato in ospedale, ma stando ai primi accertamenti si tratterebbe tutto di un regolamento dovuto a questioni di spaccio di droga.