Micronesia, primo focolaio Covid per gli stati federati di Micronesia che non era, fino ad ora, entrata in contatto con il virus. I contagiati sono già 2000 e il numero è salito molto velocemente.
La pandemia e le varie quarantene, vissute dal resto del mondo, non avevano sfiorato la Micronesia che era rimasta immune al Covid. Negli ultimi giorni però qualcosa è cambiato repentinamente e ha messo in allarme le autorità ma anche la popolazione.
Micronesia e il primo focolaio Covid
La Micronesia è formata da centinaia di isole e isolette minori che formano degli stati indipendenti federati. Per due anni e mezzo non hanno dovuto preoccuparsi come il resto del mondo del Covid ma hanno soltanto fatto da spettatori.
La spiegazione è legata alla collocazione geografica dell’arcipelago che si trova davvero isolato dal resto del mondo. La sua posizione in Oceania con nessun confine terreno ha evitato il contagio. Le autorità locali hanno adottato ad inizio pandemia regole rigidissime d’ingresso e di vita quotidiana che sono risultate vincenti.
Dopo essere riusciti a tenere lontano il virus così a lungo ora si trovano a dover fare i conti con il primo focolaio. La scorsa settimana hanno riscontrato i primi casi positivi. Che vengono attribuiti a due studenti che sono rientrati alle isole Kosrae da Phonpei.
I contagi nel giro di una settimana sono arrivati a 1000 la notizia è stata diffusa il 27 Luglio mattina ma già qualche ora fa il numero è cresciuto esponenzialmente.
I postivi al Coronavirus sono attualmente più del doppio di questa mattina ed è così scattato l’allarme nazionale.
Oltre 2000 contagiati
La Micronesia ha il suo primo focolaio Covid ed è stata invasa dalla pandemia proprio in queste ore. Il numero dei casi positivi registrati cresce a vista d’occhio e la notizia dei 1000 casi apparsa sui giornali solo questa mattina ha lasciato spazio al nuovo conteggio che vede 2072 casi attivi.
Tra i contagiati ci sono numerosi legislatori e funzionari. Anche il vicepresidente Yosiwo George ha contratto il Covid si trova attualmente ricoverato ma non in condizioni gravi.
Le autorità locali invitano all’uso della mascherine e a non effettuare assembramenti. L’allerta è massima dato che la popolazione totale in Micronesia si aggira sui 130.000 abitanti. Non saranno chiuse per ora le attività commerciali ma l’attenzione sull’emergenza sanitaria in atto preoccupa davvero in maniera importante.
La Micronesia si appresta e gestire il primo focolaio Covid e le autorità sanitarie si stanno organizzando per combattere l’emergenza appena esplosa.