Ecco perché dovreste stare attenti alla pasta che mangiate ogni giorno in casa vostra, perché è stracolma di batteri pericolosi per la salute.
Continuate a leggere per scoprire perché dovreste evitare assolutamente di mangiarla.
I benefici della pasta
La pasta ha numerosi benefici che variano anche a seconda della varietà del grano. Ad esempio, quella di farro è un’alternativa alla tradizionale, ma con meno calorie.
Il grano in questione viene utilizzato per preparare un alimento leggermente più scuro, ma altrettanto gustoso. Si distingue per avere un’alta concentrazione di glutine, ma soprattutto per essere una delle paste con il minor numero di calorie, poiché la sua concentrazione è di 336 calorie per 100 grammi, rispetto alle 360 che fornisce la pasta tradizionale.
Simile è quella fatta con il grano intero stesso. L’unica differenza con quella tradizionale è che è fatta con farina di grano integrale, il che significa che l’alimento mantiene i nutrienti del chicco. Questo tipo di alimento possiede un maggiore quantitativo di vitamine, minerali e fibre.
Ma per i celiaci esiste anche un tipo di questo alimento che possono mangiare senza alcun problema. La migliore alternativa alla pasta tradizionale sarebbe quella preparata con il riso. Il suo formato più comune sono le tagliatelle asiatiche che vengono offerte nei ristoranti orientali e sono fatte con amido di riso o farina di riso.
In questo caso, seppur consigliata a chi soffre di intolleranza al glutine, si tratta di una pasta con più calorie rispetto a quella tradizionale. Anche se al giorno d’oggi si possono trovare sempre più opzioni che includono fibre e meno calorie.
Ma perché esiste una pasta che non andrebbe mai mangiata? Scopriamo insieme di quale si tratta.
Ecco perché non dovreste mangiarla mai
In realtà, non è proprio così. Non è che esista un tipo particolare di questo alimento che non può essere mangiato, semplicemente non dovrebbe essere assunto dopo un certo periodo di tempo.
I dettami per la conservazione della carne valgono anche per il riso e per la pasta in generale. Vuol dire che, dopo un po’ di tempo, specialmente se cotti, questi alimenti andrebbero buttati subito.
E invece, a volte lasciamo interi piatti di pasta e di riso in frigorifero, in attesa che qualche membro della famiglia li consumi.
Non è così e il motivo è il bacillus cereus, che si annida in tutti gli alimenti che conserviamo per troppo tempo e che potrebbero causarci un’intossicazione alimentare o, nei casi più gravi, portarci alla morte.
E voi conoscevate i pericoli che si nascondono dietro la conservazione di questo alimento? Fateci sapere se già procedevate puntualmente a buttarla quando è avanzata dopo averla preparata per tutta la famiglia!