Ecco in che modo dovresti bagnare le friselle per evitare che si rompano. E’ un trucchetto che conoscono soltanto i grandi cuochi.
Se siete dei veri italiani avete provato almeno una volta nella vita la frisella, questo piatto tipico davvero gustosissimo se condito nel modo giusto.
Continuate a leggere per scoprire in che modo dovete ammorbidire le friselle in modo che risultino ottime al tatto e al gusto.
Friselle, un piatto tipico della cucina italiana
La frisella è considerata uno dei piatti tipici della cucina italiana, che si consuma principalmente in estate poiché, con il caldo, è molto veloce e fresca da mangiare.
Non si sente molto all’estero. Tuttavia, in Italia è molto comune preparare questo piatto, anche per andare al mare.
Ma cos’è la frisella? Si tratta di un tarallo (ciambella) di grano duro diviso in due parti, cotto due volte in forno, per questo è molto più duro del pane. Per mangiarlo viene messo a bagno in acqua fredda o calda e condito con pomodoro, origano, sale, olio d’oliva e talvolta anche con aglio.
In ogni caso le varianti sono tante e potete aggiungere gli ingredienti che ognuno preferisce (olive, tonno, acciughe, ecc.).
La frisella nasce ai tempi dei Fenici come pane da portare durante il viaggio per via della sua consistenza che rimaneva più dura e, al momento di mangiarla, veniva tuffata in acqua di mare, aggiungendo poi pomodori e spezia.
Si diffuse in Puglia e anche in Campania (fresella), in Basilicata (frisedda) e in Calabria.
Ma qual è il giusto modo di ammorbidirla? Continuate a leggere per scoprirlo!
Come ammorbidirla senza che si rompa
Questo alimento buonissimo e amato da tutti gli italiani è cotto due volte e si conseguenza si presenta come pane duro e secco.
Affinché possiate cibarvene senza rompervi un dente, è necessario che lo ammorbidiate preventivamente e lo lasciate riposare.
In tutte le tradizioni regionali italiane, la frisella si ammorbidisce mettendola in ammollo in acqua.
Alcune volte, però, si esagera e il rischio è quello di ottenere l’effetto zuppa di pane. Qual è il tempo giusto, quindi, per lasciare la frisella ammollo? Si tratta di pochi secondi, all’interno di una bacinella piena d’acqua.
Un tempo, la frisella si metteva ammollo all’acqua di mare in modo da insaporirsi. Oggi, questo pane si può mettere in ammollo con dell’acqua leggermente salata.
Un’alternativa è quella di metterla ammollo al liquido rilasciato dalle vongole durante la loro cottura. Tutto quello che dovrete fare è filtrarlo, poi scaldarlo con dell’olio e dell’aglio e quindi versarlo sulle friselle dure.
Siamo sicuri che il risultato che otterrete sarà quello sperato. E voi avete già provato questo metodo rivoluzionario per ammorbidire questa pietanza? Fatecelo sapere!