In Russia, precisamente a Mosca, è scoppiato durante la notte un incendio in un ostello. Le fiamme sono state domate, ma 8 persone hanno perso la vita (a cui si aggiungono i feriti), a causa delle sbarre alle finestre che hanno impedito loro di uscire tempestivamente.
A Mosca le fiamme hanno iniziato a divampare in un ostello di circa 15 piani, invadendo tutto il primo piano e tre stanze. 200 persone sono state fatte evacuare, 8 messe in salvo dai Vigili del Fuoco, ma altre 8 hanno perso la vita.
L’incendio nell’ostello di Mosca
In Russia, un incendio violentissimo ha causato diversi morti e feriti. Anzi, potremmo dire – stando ai fatti – che sono state le sbarre alle finestre a determinare queste sorti infauste.
Sì, perché chi voleva scappare, non ha potuto farlo, almeno non tempestivamente e questo ovviamente è stato determinante.
Come l’agenzia russa Tass, le fiamme hanno iniziato a divampare in un ostello nella zona sud di Mosca. Parliamo di un edificio di circa 15 piani, ma le fiamme hanno colpito solo il primo.
Ad essere incendiato è stato in pratica un intero corridoio e, in particolare, tre stanze. Le fiamme quindi sono state capaci di raggiungere una superficie di 150 metri quadrati.
Come ha affermato l’ufficio stampa del ministero russo per le Emergenze, erano le 00:47 quando il rogo è stato finalmente domato.
200 persone sono state fatte evacuare dall’edificio, 8 sono state tratte in salvo dei Vigili del Fuoco, ma purtroppo altre 8 non ce l’hanno fatta e a queste si devono aggiungere 3 feriti.
Le cause da scoprire
Ma cosa ha causato l’incendio? Per il momento non si sa ancora nulla al riguardo. Quello che sappiamo, però, è che – come ha specificato Andrei Rumiantsev, capo ad interim dei servizi di sicurezza di Mosca citato dalla Tass – l’allarma antincendio non ha funzionato.
E già questo è stato un primo passo verso la tragedia. A questo si aggiunge che, come abbiamo anticipato, le sbarre di sicurezza alle finestre hanno impedito alle persone di poter scappare, inibendo quindi lo sgombero tempestivo del piano.
Sul posto comunque è arrivata Una commissione dell’Ufficio centrale del ministero ed inoltre investigatori e criminologi del comitato investigativo hanno già iniziato ad ispezionare il luogo.
In ogni caso, è previsto un esame tecnico per comprendere finalmente cosa abbiamo causato l’incendio, su cui comunque attualmente è stata aperta un’inchiesta penale.
Questa tragedia comunque poteva essere evitata? Se fosse suonato immediatamente l’allarme antincendio cosa sarebbe accaduto? E, soprattutto, se le sbarre non ci fossero state, quelle 8 persone si sarebbero riuscite a salvare? Queste domande risuonano nella mente di tantissime persone. Ma probabilmente non troveranno mai risposta.