Stipendio: molte aziende riconoscono 1.500 euro in più sul conto. È in arrivo la quindicesima in busta paga.
Per fronteggiare i rincari e il caro vita molte aziende stanno scendendo in campo per supportare economicamente i lavoratori dipendenti in busta paga. È possibile ritrovare 1.500 euro in più sul conto. Per questo tantissime aziende si stanno mobilitando per dare una mano ai lavoratori dipendenti sempre più schiacciati dalla crisi economica.
Diverse realtà imprenditoriali hanno deciso di donare la quindicesima in busta paga e di donare una parte degli utili ai propri dipendenti. Si tratta di aiuti economici che possiamo definirli come una sorta di quindicesima.
Inflazione e continui rincari: nuova stangata a luglio
Nuovo record per l’inflazione nella zona Euro: i dati del mese di luglio confermano il trend in crescita, che sfiora i nove punti percentuali. A trainare l’inflazione è il continuo rincaro dei prezzi della materia energetica, con un incremento di quasi 40 punti percentuali.
Molte aziende hanno deciso di intraprendere un’interessante iniziativa volta a sostenere economicamente i lavoratori dipendenti colpiti dalla caro vita. I dipendenti dell’azienda Acqua Sant’Anna hanno ricevuto l’aumento di stipendio in busta paga pari ad una mensilità. Alberto Barone, Presidente e Amministratore Delegato dell’azienda Acqua Sant’Anna, sostiene che tutti gli imprenditori dovrebbero aumentare lo stipendio in quanto i prodotti costano sette o cinque volte di più di prima.
Stipendio, in arrivo la quindicesima in busta paga: ecco l’iniziativa delle aziende
È necessario incrementare lo stipendio altrimenti prima o poi scoppieranno delle guerre civili. Visto che salgano i prezzi dei consumatori, sarebbe opportuno che ogni azienda riconoscesse una mensilità aggiuntiva ai propri lavoratori affinchè il potere di acquisto dei consumatori rimanga inalterato.
Anche l’azienda Fonti di Vinadio S.p.A. della famiglia Bertone ha deciso di donare ai suoi dipendenti una mensilità pari a 1.500 euro. dato che l’inflazione galoppa è bene che ogni azienda intervenga nel sostenere economicamente i propri lavoratori e le famiglie. È bene che lo Stato intervenga per detassare e sostenere le imprese che regalano una mensilità in più ai lavoratori.
L’istituto di credito Intesa Sanpaolo ha deciso di aiutare i suoi 82.000 dipendenti con un bonus da cinquecento euro. Si tratta di 50 milioni di euro destinati dall’Amministratore Delegato Carlo Messina.
L’azienda torinese Reynaldi Cosmetici ha deciso di donare un terzo degli utili ai dipendenti. Oggi la Reynaldi è un laboratorio di cosmetici con produzione e vendita al dettaglio che produce oltre centomila pezzi ogni giorno per i clienti di tutto il mondo.
Anche lo storico acetificio Ponti di Novara ha deciso di donare una mensilità ai propri dipendenti.