Da tempo, secondo i sondaggi, Giorgia Meloni è in cima alle preferenze ma gli ultimi dati hanno registrato un calo, anche se Fratelli d’Italia è sempre il primo partito.
Per quanto riguarda la classifica dell’orientamento al voto pubblicata ieri infatti, il partito è sempre al primo posto.
Fratelli d’Italia sempre al primo posto
Il lungo boom della Meloni si è fermato, infatti la romana, che per settimane è stata in testa alle preferenze politiche con il suo partito, ha registrato 0,8 punti percentuali in meno.
Questo posiziona il partito comunque al primo posto ma salgono anche gli altri, questi i dati emersi dagli ultimi sondaggi per quanto riguarda l’analisi dell’orientamento al voto, resi noti ieri.
Si tratta del sondaggio settimanale del lunedì che Swg realizza per il TgLa7 di Enrico Mentana.
Questo, serve per chiarire la posizione degli italiani e capire in generali quali sono i partiti più apprezzati e quindi l’orientamento politico degli italiani, anche se comunque si tratta di dati approssimativi sensibili a molti cambiamenti.
Per questo il sondaggio viene realizzato a cadenza settimanale, proprio per tenere d’occhio l’andamento delle preferenze, ma vediamo nel dettaglio i dati percentuali di quest’ultimo lunedì.
I dati della classifica
Nel sondaggio si evince come Fratelli d’Italia sia sempre dominante, infatti si trova al primo posto e anche se ha perso 0,8 punti percentuale, ha comunque una preferenza del 24,2%.
Subito dopo il partito di Giorgia Meloni troviamo il Partito democratico, che sale dello 0,5% e arriva così a 23,7%.
Oltre a Fratelli d’Italia, in calo è anche la Lega, infatti scende al 12%, nel complesso questo delinea una situazione in cui la coalizione di centrodestra arretra leggermente assestandosi al 43,7%, una percentuale molto buona che assicurerebbe la maggioranza assoluta nella prossima legislatura.
Come abbiamo detto però, questi dati possono subire facilmente variazioni.
Forza Italia guadagna 0,4 punti percentuali e arriva al 7,5%.
In quello che una volta era il centrosinistra, i partiti in crescita sono Azione + Europa che guadagna lo 0,8% e la coalizione Sinistra italiana/Europa Verde che sale al 4,1%.
Questo fronte, costituito in particolare da Calenda, Letta e Fratoianni ha raggiunto così il 34,6% delle preferenze.
Il Movimento 5 stelle è intorno al 10% mentre il partito di Luigi Di Maio, Insieme per il Futuro, ha appena l’1,7% delle preferenze.
Continuando a scendere nel sondaggio di Swg, società leader nelle ricerche di mercato, si evince come molte persone non si siano espresse e non abbiano quindi voluto dichiarare il proprio orientamento politico o comunque le proprie preferenze, molti probabilmente sono coloro che si asterranno dai voti.
Negli ultimi posti, oltre alla creatura di Di Maio troviamo Italexit, Italia Viva e Noi con l’Italia, abbiamo poi altre liste varie di cui non vengono specificati i nomi.