Nancy Pelosi a Taiwan, la speaker della camera dei deputati Usa ha fatto il suo ingresso sull’isola. Durissima la reazione della Cina.
La visita della speaker ha generato una condizione di allerta massima. La Cina ha vissuto questa tappa come un affronto alla pace e alla sua sovranità.
Nancy Pelosi a Taiwan
Nancy Pelosi a Taiwan, dopo una prima incertezza sulla visita, non in programma, è atterrata sull’isola.
La tappa inattesa della Presidentessa della Camera Usa è stata un vero evento mondiale. Ben 300.000 utenti del web hanno visualizzato la tratta del volo che dalla Malaysia ha raggiunto Taiwan. Si temeva una reazione immediata da parte della Cina. Il Ministro degli Esteri ha espresso il suo dissenso molto chiaramente in una conferenza ufficiale.
Nancy Pelosi ha incontrato il vice presidente e l’accoglienza è stata davvero delle migliori. La donna ha precisato che l’impegno degli Usa nei confronti di Taiwan non si interromperà. Si impegnano a un costante monitoraggio dei bisogni reciproci e manterrà vivi i rapporti commerciali e umanitari.
La Cina ha espresso il proprio nervosismo rispetto a questa presa di posizione di Nancy Pelosi. Gli Stati Uniti sono stati additati come traditori.
Durissima reazione della Cina
La Cina non ha visto di buon occhio il passaggio di Nancy Pelosi a Taiwan. Di certo le autorità cinesi non sono state a guardare ma hanno da subito iniziato a muoversi.
Hanno intensificato la azioni militari e aumentato al loro flotta nei pressi di Taiwan. Sono stati visti caccia cinesi attraversare lo spazio aereo appena poco dopo l’arrivo della speaker americana.
La minaccia percepita dalla Cina è una messa in dubbio della sua sovranità in Asia e nello specifico rispetto a Taiwan. Non è tollerabile, per i vertici cinesi, che venga tutelata la democrazia di un popolo che per loro è soltanto ribelle. Mente Taiwan ha accolto la speaker come una star.
Hanno già limitato, dopo Nancy Pelosi a Taiwan, l’esportazione di sabbia dalla Cina a Taiwan. Soltanto il primo passo completo che ne vedrà molti altri di stampo economico. C’è chi afferma che si sono in questa maniera interrotti equilibri storici. Ma anche chi afferma che ognuno è libero di transitare dove vuole senza voler ledere i rapporti con altri stati.
Sembra che gli scenari futuri promettano nervosismo. Un’ombra è stata gettata sopra agli Usa dopo Nancy Pelosi a Taiwan. Si sta cominciando ad ampliare la convinzione che ci sia lo zampino americano nella guerra Russia Ucraina.
I rapporti tra gli Stati in questo periodo sono molto tesi e il periodo storico non aiuta di certo. Attendiamo di avere aggiornamenti riguardo agli esiti della visita di Nancy a Taiwan. Gli esperti prevedono crisi economiche ed eventi catastrofici che sarebbero la conseguenza e l’insieme delle divergenze viste fino ad oggi.