Un baby sitter ha abusato per 2 anni dei bambini che gli venivano affidati, questo quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri su un uomo residente a Roma.
Il baby sitter è stato denunciato da uno di quelli che allora erano bambini e ora sono maggiorenni.
Violenze da parte di un baby sitter
Un ragazzi di 18 anni si è presentato ai Carabinieri di Casalbertone, denunciando le violenze subite da lui e dalla sorella quando da bambini venivano affidati ad un baby sitter.
L’uomo li avrebbe violentati per due anni, ossia il periodo in cui i loro genitori li affidavano a lui.
Gli agenti hanno avviato le indagini e basandosi su audizioni protette e testimonianze, hanno raccolto molte prove a carico dell’uomo residente a Roma, di cui non è ancora stata resa nota l’identità.
L’accusa è davvero molto grave, qualora fosse confermato il reato infatti, si tratta di abusi sessuali su minori. I fatti risalgono a molti anni fa, quando i bambini, che abitavano in zona Casalbertone con la famiglia, venivano affidati per pochi giorni all’uomo.
Questo avveniva in maniera periodica e il ragazzo ha confessato alle forze dell’ordine che, puntualmente il baby sitter aveva atteggiamenti particolari con lui e la sua sorellina, toccandoli in parti intime e provocando loro molto disagio.
Le indagini
La Procura di Roma sta coordinando le indagini in merito e grazie agli accertamenti, le forze dell’ordine hanno raccolto molte prove a carico dell’accusato.
Al termine delle indagini, il gip del tribunale di Roma ha emesso un’ordinanza id custodia cautelare e sebbene si tratti solo di indagini preliminari, gli indizi sono davvero gravi.
Infatti, la Procura probabilmente chiederà il rinvio a giudizio per l’uomo.
Resta anche da chiarire quali siano stati effettivamente i rapporti con i 2 bambini, ma date le circostanze l’uomo era un baby sitter occasionale e i bambini gli venivano affidati per brevi periodi ma ovviamente i genitori erano all’oscuro di tutto.
Solo quando il più grande dei bambini è diventato maggiorenne, ha trovato la forza di confessare tutto e togliersi di dosso questo segreto che ormai pesava da troppo tempo.
Una vera liberazione la confessione del ragazzo che ai Carabinieri ha raccontato quello che ricordava delle violenze e appare visibilmente scioccato quando parla del suo passato, confermato anche dalla sorella che però ricorda pochi particolari perché era più piccola.
Gli agenti dovranno ora accertare quando sono accadute le violenze e in queste ore si sta interrogando l’uomo per verificare la sua versione dei fatti.