Vendemmia anticipata, a causa della siccità le vendemmie di quest’anno hanno subito un cambiamento mai visto. Pavia inizia un mese prima.
Stiamo vivendo una situazione anomala quest’anno in ambito agricoltura. La vendemmia anticipata è qualcosa di eccezionale e parla chiaro riguardo al cambiamento climatico.
Vendemmia anticipata
La vendemmia anticipata è qualcosa di concreto e reale. Sta accadendo proprio in queste ore. Solitamente il periodo di raccolta dell’uva è sempre stato Settembre e Ottobre.
Quest’anno però qualcosa ha stravolto il consueto percorso utilizzato fin’ora. Tutto ciò è stato causato dal clima anomalo che ha sorpreso l’Italia. Il cambiamento climatico è evidente in tutto il mondo e ha colpito ovviamente anche noi.
I viticoltori hanno deciso di cominciare prima la raccolta anche se questo comporta circa il 10% in meno di grappoli. Le cause di questa rivoluzione sono diverse. La prima è senza dubbio il caldo torrido che ha investito il nostro paese.
Temperature elevatissime di giorno e le minime che sono rimaste comunque elevate e oltre la norma. Ciò non ha dato respiro alle viti anche durante la notte. Non è l’unica causa anche la siccità e la mancanza di piogge hanno avuto un ruolo fondamentale.
Alla luce dei fatti è stato deciso di anticipare il raccolto.
Pavia inizia un mese prima
Vendemmia anticipata per molti viticoltori che hanno dovuto far fronte all’emergenza. L’esempio lampante è quello che ha riportato Morning News.
Un viticoltore di Pavia ha spiegato che la sua vendemmia anticipata è partita addirittura un mese prima. Ma causa mancanza d’acqua e caldo eccessivo è stata l’unica scelta possibile. Nonostante l’avvio precoce ha però spiegato che il prodotto non ha subito peggioramenti.
Il raccolto è buono e il vino sarà eccellente come sempre. Questa è sicuramente una buona notizia che ha rassicurato anche il consumatore finale.
La Coldiretti intanto chiede misure che facilitino l’assunzione di lavoratori. Una spina nel fianco per i viticoltori che hanno ancora burocrazia e vincoli da superare importanti. Si cerca di creare una situazione che faciliti il più possibile gli imprenditori agricoli.
In tutta Italia a partire dalla Sicilia e arrivando alla Lombardia è stato necessario avviare la vendemmia anticipata. Il nostro paese sta soffrendo come non mai della situazione climatica. È fondamentale correre ai ripari e studiare un piano che si adegui al nuovo andamento del clima.
La difficoltà di gestire la situazione è nata dal fatto che non ci si aspettava che tutto questo accadesse così presto. Il cambiamento è ormai in atto e l’unica cosa possibile è adeguarsi e soprattutto limitare ulteriori danni.