Il Ministero della Difesa di Taiwan ha annunciato che lancerà i missili balistici a partire dalle 7.40 ora italiana, con l’obiettivo di colpire le acque intorno all’isola.
Il portavoce del Ministero ha dichiarato questa azione da parte dell’Esercito popolare di liberazione in una conferenza stampa e in risposta, le forze armate di Taipei hanno attivato le loro difese.
La risposta della Cina
La speaker della Camera, Nancy Pelosi, in visita a Taipei, non è stata vista di buon occhio, anzi è stata visto come un’evento di provocazione.
Il concetto è stato fortemente sottolineato da Ma Xiaoguang, portavoce del’Ufficio per gli affari di Taiwai e di Pechino, il quale aggiunge che lo scontro con forze straniere porterà Taiwan all’auto-distruzione.
Il colonnello Shi Yi, del Pla (Esercito popolare di Liberazione), ho osservato come le attività sull’area marittima a largo di Taiwan, hanno permesso di testare le capacità di attacco e precisione e l’intera missione è stata completata con successo.
La condanna dell’UE
Josep Borrell ha condannato le azioni della Cina, infatti, il capo della diplomazia Ue ha sottolineato come la visita della Pelosi non sia un motivo sufficiente e sicuramente non può essere il pretesto per un’attività militare così aggressiva verso Taiwan.
“E normale per i nostri legislatori viaggiare a livello internazionale, incoraggiamo tutte le parti a rimanere calme ed esercitarsi con moderazionE”
ha aggiunto.
Intanto, i ministri degli esteri dell’Asean, ossia i 10 Paesi del sudest asiatico, hanno avvisato che questa situazione di tensione potrebbe provocare ‘conflitti aperti‘.
La situazione dunque è molto delicata e si attendono risvolti.