Addio pensione: spunta il nuovo obbligo dall’INPS. Se non lo fai subito ti sospendono l’erogazione dell’assegno previdenziale.
Poveri pensionati presi di mira dall’INPS! Bisogna prestare massima attenzione al nuovo obbligo sancito dall’INPS: se non si esegue subito si rischia la sospensione dell’assegno previdenziale.
Come ogni mese, anche per il corrente mese di agosto possono accedere al servizio online per prendere visione di tutte le voci che compongono il cedolino, compresi i trattamenti liquidati, l’Irpef mensile e le trattenute delle addizionali regionali e comunali.
C’è un gruppo di pensionati che rischia di vedersi sospesa l’erogazione della pensione per il mese di agosto. Qual è la ragione alla base della sospensione della pensione? Ecco il nuovo obbligo previsto dall’INPS.
Cedolino Pensione INPS: quali sono le voci che lo compongono?
Il cedolino INPS può essere consultato online accedendo direttamente al sito dell’INPS: si tratta di un documento riepilogativo dell’assegno previdenziale mensile. Il cedolino INPS riepiloga tutti dati relativi ai trattamenti liquidati, alle trattenute, agli eventuali accrediti della quattordicesima.
Ogni mese ciascun pensionato può verificare attentamente le variazioni degli importi che vengono erogati dall’INPS.
Il cedolino INPS riporta le seguenti informazioni: aliquota Irpef, importo del trattamento previdenziale al lordo, trattenuta Irpef, trattenuta addizionale regionale Irpef, trattenuta addizionale comunale Irpef, contributo associativo Fnp Cisl e importo netto.
Cedolino INPS: come averlo?
Per avere il cedolino INPS è necessario recarsi allo sportello della sede Inps di competenza; visualizzarlo direttamente sul sito Inps tramite proprio Pin Inps oppure contattare il Contact center Inps.
Pensione a rischio per questa platea di pensionati: ecco per chi
Verranno applicate trattenute nel cedolino della pensione di agosto e di settembre per i titoli di integrazione al trattamento minimo, maggiorazione sociale e pensione ai superstiti nel caso in cui non forniscano i dati reddituali dell’anno 2019.
INPS ha inviato ai pensionati una raccomandata che indicata la data del 15 settembre 2022 come termine ultimo per inviare i dati relativi ai redditi dell’anno 2019. La raccomandata contiene anche tutte le indicazioni necessarie per evitare la sospensione del trattamento previdenziale. nel caso in cui i dati reddituali non vengano inviati entro la scadenza fissata, INPS procederà alla revoca della pensione.
Pensioni: ad agosto arrivano anche i conguagli
Ad agosto arrivano anche i conguagli relativi ai modelli 730 nel caso in cui flussi siano pervenuti entro il 30 giugno. Pertanto, ad agosto i pensionati possono reperire sia il rimborso dell’importo a credito sia la trattenuta in caso di conguaglio a debito. Gli importi a debito possono beneficiare della rateazione che deve concludersi entro la fine di novembre 2022.