La situazione pare tragica per il digitale terrestre, soprattutto in alcuni comuni italiani dove i cittadini protestano in cerca di risposte. Ma cosa sta accadendo? Scordatevi i vostri canali preferiti, ormai sembra una battaglia persa: scopriamo id più.
Malgrado le proteste da milioni di utenti e le operazioni ufficiali che sono già state portate al termine, la situazione comincia veramente a peggiorare. Diverse persone non riescono più a vedere dei canali e sono proprio i preferiti di tutti. E’ il momento di dire addio al digitale terreste? Purtroppo, i continui disagi si fanno sentire tutti.
Proprio per questo c’è bisogno di fare un passo in avanti e voltare pagina. Alcune persone si sono alterate perché è da ormai numerosi giorni che il segnale non arriva. La situazione è più preoccupante e complicata di quanto appare: ma scopriamo di più cosa è accaduto, Un blackout tecnologico che sta facendo impazzire migliaia di telespettatori.,
Addio al digitale terrestre? Ecco cosa sta accadendo
Da diverse settimane, va avanti una situazione di disagio con il digitale terrestre. Alcune persone non riescono più a vedere i canali in modo impeccabile come lo era una volta, in particolare nell’Appennino modenese
Un vero e proprio blackout tecnologico che sarebbe addirittura iniziato un anno fa. In particolare, alcune zone interne della catena dell’Appennino hanno segnalato il drammatico accaduto che ancora i tecnici ai vertici non sono riusciti a riparare. Al momento stiamo aspettando il giudizio del tecnico del Ministero dello Sviluppo Economico: scopriamo di più
Digitale terrestre: il blackout
In questi ultimi mesi, i cittadini che abitano qui vicino alla zona di Modena, potrebbero rischiare di non vedere più i loro canali preferiti, come la Rai. Ma bisogna essere fiduciosi, anche se ci vorrà del tempo per la compagnia. Secondo il Ministero dello Sviluppo Economico, il programma dovrebbe portare al nuovo digitale terrestre si è concluso, spiegando:
“Il 30 giugno sono terminate in tutta Italia le operazioni di riorganizzazione delle frequenze televisive per la liberazione della banda 700 MHz. “
Precisamente la segnalazione arriva da un cittadino a ridosso dell’Appennino. La continua assenza del segnale sta davvero stufando a tutti, dato che il canone RAI continua ad essere presente nella bolletta dell’Enel. A quanto pare, secondo il parere di un tecnico specializzato, i clienti dovranno adottare un’unica soluzione, ovvero l’installazione della parabola o il passaggio al sistema tv SAT.
Solo nelle istituzioni ci sono frequenze e che sono dislocati in zone che non riescono a raggiungere tutta l’area che si pensava riuscissero a coprire. Purtroppo non è la prima volta che ci troviamo a parlare a malincuore di questi problemi, dove molto spesso la soluzione è sotto gli occhi.