Alberto Angela piange la morte di suo padre con una dedica sui suoi profili social. Tutta Italia in lutto per la scomparsa del divulgatore. Ecco il post.
Alberto Angela è un paleontologo e divulgatore scientifico che negli ultimi anni ha seguito le orme di suo padre da anni presentatore di SuperQuark programma di informazione scientifica che ha appassionato milioni di telespettatori.
La sua sigla, Aria Sulla Quarta Corda di Bach è divenuto iconico e associabile al programma in questione e lo stesso Piero Angela è diventato nel corso degli anni amato da tutte le generazioni fino a questa mattina.
Alberto Angela e l’addio a suo padre Piero
Comunicato anche dall’ANSA, Piero Angela ha lasciato questa terra all’età di 93 anni, nonostante ha continuato fino all’ultimo istante a condurre il programma tv che l’ha reso noto a tutti gli italiani.
La notizia è arrivata proprio da Alberto che ha pubblicato sui suoi profili social la notizia della morte di suo padre accompagnando una sua foto dalla dedica “Buon Viaggio Papà” lasciando pochi dubbi su quello che è accaduto.
Piero Angela non è stato soltanto un divulgatore scientifico e un giornalista ma sin dalla sua infanzia ha avuto modo di appassionarsi alla musica, interessandosi in particolare a quella di musica jazz.
Così a 20 anni, ha cominciato a esibirsi in varie jam-session torinesi con il nome d’arte di Peter Angela venendo notato da un noto impresario che lo invitò a suonare per lui a Viareggio.
Così iniziò il suo percorso come musicista che lo portò a creare una band jazz per poi collaborare con tanti altri artisti della musica italiana fino a quando nel 1952 decise di abbandonare il campo musicale per dedicarsi al giornalismo.
Inizialmente ha lavorato come cronista del Giornale Radio per poi, con l’arrivo della televisione, diventare uno dei primi corrispondenti dall’estero per conto dei Telegiornali diventando in seguito il primo conduttore del Telegiornale nazionale e del Tg2.
Spesso inviato di guerra ha vissuto un arresto durato meno di un giorno durante la guerra dei sei giorni in Iraq per poi realizzare negli anni a seguire vari documentari sullo sbarco del primo uomo sulla luna.
Da questo momento in poi la sua carriera si è basata nel portare in televisione programmi di divulgazione scientifica rivolta ad un pubblico generalista per poi dal 1981 condurre il programma Quark.
La trasmissione fu subito un successo per via del fatto che furono utilizzate tante nuove tecnologie rendendo facile e comprensibile il linguaggio degli esperti rendendo i temi trattati famigliari e non troppo professionali.
Da Quark a SuperQuark
Al termine di alcuni servizi, lo stesso Piero Angela, cercava di dare un ulteriore spiegazione al trema trattato, spiegandolo in maniera più diretta conquistando così intere generazioni che hanno visto in lui il professore che avrebbero sempre voluto avere.
A questa si sono accostati anche i disegni di Bruno Bozzetto che davano un ulteriore spiegazione illustrata dell’argomento trattato rendendolo attrattivo anche nei confronti dei più piccoli.
Dopo questa esperienza e altri programmi di divulgazione, per contrastare la concorrenza di Mediaset decise di proporre un programma che fosse durato fino al Telegiornale della notte e così nacque a partire dal 1995 SuperQuark.
Buon viaggio papà. PIC.TWITTER.COM/RSU1CXXYV2
— Alberto Angela (@albertoangela) AUGUST 13, 2022
Il programma, differentemente dal suo genitore Quark, ha avuto una durata del doppio del precedente ed è andato in onda con la sua ventottesima edizione fino allo scorso 10 agosto dove Piero Angela si è mostrato ancora attivo e in forma.
Ma questa mattina, Alberto ha dato il triste annuncio della sua scomparsa, e tutti gli Italiani sono rimasti senza parole per via della scomparsa di un uomo che è stato importante per la televisione italiana.
In molti hanno commentato la foto dichiarando la tristezza di aver perso un grande uomo, ammettendo di aver pianto appena saputo la notizia.