Jordan Jeffrey Baby e Traffik, i due trapper arrestati in Brianza per rapina e minacce razziste

Due noti trapper italiani sono stati arrestati per aver aggredito alla stazione di Carnate uno straniero. L’uomo rientrava da una giornata di lavoro.

Carabinieri
Carabinieri – LettoQuotidiano.it

Il 41enne aggredito è un uomo di origini nigeriane che si apprestava a rientrare dopo una giornata di lavoro. Il tutto risale a qualche giorno fa ma ora è arrivata la convalida del fermo per i due trapper.

Trapper arrestati per rapina e uso di armi

I protagonisti di questa vicenda sono due cantanti italiani e più precisamente trapper. Amatissimi dai giovani e super seguiti hanno però visto aprirsi davanti a loro le porte del carcere di Monza.

La rapina risale a qualche giorno fa e il luogo dello svolgimento è la stazione dei treni di Carnate. I due trapper arrestati hanno aggredito l’operaio prima verbalmente e con frasi discriminanti di stampo razzista.

Poi hanno preso lo zaino e la bici dell’uomo che invece dopo aver visto i coltelli dei due giovani è scappato. Quando però si è accorto che non erano più dietro di lui ha pensato di rientrare in stazione per provare a riavere indietro la sua roba.

Jordan e Traffik, i due trapper, lo hanno però aggredito buttando lo zaino sui binari e hanno bucato coi coltelli le gomme della bici. Hanno anche urlato contro l’operaio che lo avrebbero ucciso perché nero.

Si sono aperte le porte del carcere

Le conseguenze, però, della rapina aggravata dall’uso di armi compiuta dai due trapper sono già arrivate. I due dopo aver compiuto la rapina e l’aggressione si sono defilati dalla zona in treno.

L’aggredito però è riuscito a scattare alcune foto e a dare una descrizione minuziosa e dettagliata dei due giovani. Il giorno dopo le forze dell’ordine sono riuscite ad inviduare in strada due soggetti che corrispondevano ai trapper.

Sono stati fermati, identificati e portati in caserma. Addosso ai trapper sono stati trovati due coltelli che corrisponderebbero a quelli utilizzati nella rapina.

Entrambi i ragazzi erano già noti alle forze dell’ordine ma non solo. Sul web sono noti per essere contro le istituzioni. Per questo il giudice ha convalidato il fermo provvisorio imposto dalle autorità in via preliminare.

Jordan e Traffiki i due aggressori
I trapper Jordan e Traffik – LettoQuotidiano.it

Per i due trapper si sono aperte le porte del carcere di Monza e sono stati accompagnati nella struttura. Le imputazioni confermate sono rapina aggravata dall’uso di armi e con l’aggravante delle discriminazioni razziali. La popolazione ha lamentato svariati episodi di nervosismo causati da giovani nei luoghi di ritrovo come stazioni o piazze. Le forze dell’ordine hanno confermato che aumenteranno i pattugliamenti e i controlli nelle zone sensibili.

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