Durante l’udienza generale settimanale di Papa Francesco nell’Aula Paolo VI in Vaticano, una Guardia Svizzera è svenuta.
Dopo il malessere, nuovo fuoriprogramma, infatti un bambino si è avvicinato ed è rimasto vicino al pontefice fino alla fine dell’udienza.
Papa Francesco e l’insolita udienza in Vaticano
Settimanalmente il Papa tiene un’udienza in Vaticano e quella di oggi è stata diversa dal solito, infatti durante la catechesi in lingua portoghese, una Guardia Svizzera ha accusato un malore ed è svenuta.
L’udienza è ripresa poco dopo e l’uomo è stato accompagnato in ospedale per accertamenti, tuttavia sembra essere stato solo uno svenimento dato dal caldo.
L’udienza dunque è ripresa dopo questo piccolo fuoriprogramma e subito è accaduto un altro fatto insolito, infatti un bambino si è distaccato dai fedeli che stavano ascoltando le parole di Papa Francesco e lo ha raggiunto, per rimanere accanto a lui fino alla fine.
Il Papa ovviamente non è stato per nulla infastidito dal gesto, anzi lo ha sottolineato come coraggioso e molto bello, infatti il bambino è rimasto al suo fianco fino alla fine dell’udienza senza arrecare alcun fastidio.
Proprio con questa divertente parentesi, il Papa si è ricollegato al tema principale dell’udienza, ossia il rapporto fra la saggezza degli anziani e la voglia di crescere dei bambini, uno dei quali è stato così audace di avvicinarsi a lui senza il timore di tutte quelle persone e Guardie che presenziavano.
Il tema dell’udienza
In questa occasione, il Papa ha fatto una riflessione sulla vecchiaia e prendendo spunto da un brano dell‘Antico Testamento, tratto dal Libro di Daniela, ha parlato a lungo degli anziani e di come questi riescano a unire le diverse età della vita.
Grazie alla loro sapienza sono in grado di unire diverse dimensioni del tempo e fare diventare un tutt’uno sia passato, che presente, che futuro.
“Sono la memoria del passato ma anche la promessa per il futuro. è doloroso dividere le età della vita come mondi separati e in competizione, in realtà l’alleanza fra vecchi e bambini salverà la famiglia umana”
questo è stato uno dei passaggi fondamentali del lungo discorso che il Papa ha rivolto in un Aula piena di fedeli ad ascoltare la sua udienza settimanale in cui ha trovato spazio anche un appello verso il conflitto in Ucraina.
Come in diverse occasioni di questi giorni, il Papa invita a non dimenticare il popolo ucraino afflitto dalla guerra, aiutando coloro che cercano rifugio in Italia e chiedendo nuovamente ai potenti di cessare il conflitto.
Al termine dell’udienza dunque, il Pontefice ha rinnovato la sua preghiera per l’Ucraina invitando a non dimenticare il popolo martoriato.