Strage di Treviso, l’amica che si è salvata perché ‘troppo stanca’

A Godega di Sant’Urbano, in provincia di Treviso, un terribile incidente stradale ha causato la morte di 4 giovani.

Carabinieri
Carabinieri – LettoQuotidiano.it

La quinta ragazza del gruppo si era congedata prima a causa della stanchezza e quindi è salva per miracolo.

Tragedia a Treviso

I 4 giovani ragazzi del luogo si erano riuniti per andare a mangiare da Burger King e la quinta giovane non si era unita a loro perché troppo stanca. Ovviamente non poteva saperlo, ma questa decisione le ha salvato la vita.

È l’incredibile storia di oggi, avvenuta a Treviso, una vicenda che è costata la vita a 4 giovani del luogo, che come come tante sere si erano dati appuntamento. Però, l’ora tarda ha fatto sì che Alice rifiutasse l’invito ad andare a mangiare un panino al Burger King e questo le ha salvato la vita.

Ora non si da’ pace per la morte dei suoi amici, il gruppo era infatti molto affiatato ed erano sempre insieme, si conoscevano da molto tempo ed erano tutti del luogo.

La dinamica

Erano le 2 della notte di sabato scorso quando Daniele Ortolan, Daniele De Re, Marco Da Re e Xhuliano Kellici hanno deciso di recarsi al Burger King della zona per concludere la serata, una delle tante in ci si davano appuntamento per le più svariate attività.

Prima di questo ultimo viaggio in Via Cordignano, avevano trascorso la serata in un locale e con loro c’era anche una ragazza di nome Alice, sempre appartenente allo stesso gruppo, la quale però ha rifiutato l’invito alla paninoteca perché era troppo stanca.

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Carabinieri – LettoQuotidiano.it

Questa decisione l’ha strappata a un destino crudele, infatti la Polo su cui viaggiavano i ragazzi è andata fuori strada, forse a causa dell’elevata velocità, schiantandosi in una curva dove oggi è stato depositato un mazzo di fiori e tanti lumini.

Per ricostruire quanto accaduto, i Carabinieri hanno parlato con gli amici e i familiari delle vittime, in primis Alice che sta vivendo una situazione davvero drammatica, infatti si sta chiedendo se la sua presenza quella notte avrebbe potuto cambiare le cose, magari l’amico alla guida avrebbe premuto di meno sull’acceleratore essendoci una ragazza a bordo.

Domande purtroppo senza risposta da parte di una ragazza che ancora si chiede se la decisione di sabato sera sia stata solo fortuna oppure sia stata dovuta alla presenza di un angelo custode.

A pezzi anche Omar, coetaneo dei ragazzi e grande amico del gruppo, il quale, impietrito dal dolore non riesce nemmeno a parlare a causa della voce rotta. Gli investigatori lo hanno ascoltato proprio nella curva dell’incidente, dove si è recato per depositare un omaggio ai suoi amici.

A ricordare i ragazzi anche il parroco di Godega, don Celestino Mattiuz, il quale ha lanciato un accorato appello in cui chiede la messa in sicurezza delle strade per evitare che succedano tragedie come questa che ha scosso la comunità.

I giovani infatti erano conosciuti e ben voluti da tutti e il parroco, nel ricordarli, lancia anche un monito ai giovani, incitandoli a pensare anche al domani e non solo al momento attuale, custodendo la vita e avendo a cuore i familiari e coloro che gli vogliono bene.

Ancora da accertare le cause dell’incidente e l’esatta dinamica, ad ogni modo non ci sono altri veicoli coinvolti, quindi molto probabilmente la vettura viaggiava a velocità elevata, perdendo il controllo e schiantandosi in quella maledetta curva per poi precipitare nel fosso sottostante.

I Carabinieri sono giunti sul luogo del disastro per rimuovere i resti dell’auto, per i ragazzi invece non c’è stato nulla da fare, sono tutti morti sul colpo.

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