È stata resa nota poche ore fa la notizia di un medico camerunense rifiutato, al pronto soccorso di Lignano, da un paziente che non voleva essere visitato da un dottore di colore.
L’uomo ha denunciato il fatto sui social, additando la vicenda come un episodio di razzismo nei suoi confronti, quando invece è un medico con regolare laurea.
Razzismo a Lignano
Incredibile cosa è avvenuto ieri nel pronto soccorso di Lignano, anche se episodi di razzismo avvengono spesso, è paradossale che un paziente rifiuti un medico solo per il colore della pelle.
È proprio ciò che è successo nella notte fra il 17 e il 18 agosto, quando un uomo è arrivato al pronto soccorso di Lignano per accertamenti, tuttavia quando ha visto il medico che lo avrebbe assistito, lo ha rifiutato a male parole.
“Con tutte le sfighe che mi capitano, adesso anche un dottore nero! non toccarmi, mi attacchi le malattie!”
queste le terribili parole pronunciate dal paziente e denunciate dal medico sui social.
Il dottore è di origine camerunense e ha preannunciato che sporgerà denuncia per il trattamento ricevuto, dal momento che era di turno in pronto soccorso e non stava facendo nulla di male.
Andi Ngaso, questo il nome del medico, si era infatti avvicinato all’uomo solo per constatare il suo stato di salute ed eseguire alcuni accertamenti.
Il professionista ha riferito che si è trattata dell’aggressione verbale peggiore che avesse mai ricevuto nella sua vita e l’episodio lo ha toccato personalmente ma anche professionalmente, poiché sottolinea di essere un medico con laurea e che ha prestato servizio nella Croce Rossa.
Nel post che ha pubblicato su Facebook ha anche allegato un file audio in sui si sentono chiaramente gli insulti razzisti che gli sono stati rivolti.
La dinamica
Proprio Ngaso ha rilasciato una dichiarazione precisa in cui descrive dettagliatamente l’episodio. Il dottore racconta che intorno alle 4 di notte fra il 17 e il 18 agosto, il paziente è arrivato nel pronto soccorso di Lignano con lesioni multiple.
Il 60enne era giunto nella struttura della nota località balneare, dopo una lite avvenuta poco prima, la quale appunto aveva lasciato ferite importanti sul suo corpo.
Dopo che l’infermiera ha consegnato ai vari dottori di turno i pazienti da visitare, questo è stato assegnato a Ngaso, il quale già era stato avvisato dalla donna che aveva prestato i primi soccorsi, che era molto aggressivo verbalmente.
Nonostante ciò ovviamente il dottore ha tentato di entrare in comunicazione con il 60enne ma subito c’è stata una valanga di insulti e minacce razziste di ogni sorta.
L’aggressione è stata talmente grave, che l’uomo ha allertato le forze dell’ordine, anche perché il paziente stava portando scompiglio all’intero pronto soccorso, disturbando le altre persone bisognose di cure mediche.
Dopo l’intervento dei Carabinieri per riportare la situazione alla normalità, il medico ha avvisato il suo legale e dopo un confronto ha deciso di sporgere denuncia.
Andi Ngaso ha ritenuto doveroso sottolineare in merito a questa vicenda
“Non c’è niente di sporco nel mio lavoro e nella mia decisione di venire in italia e studiare per diventare ciò che sono oggi. ho guadagnato la mia laurea in medicina e chirurgia, ho lavorato nella croce rossa e continuerò a salvare vite”.
Continua poi denunciando i frequenti episodi di razzismo come questo e anche peggiori, da cui purtroppo non si sente tutelato e incita così chi di dovere di intervenire.