Palermo: incendio alla discarica di Bellolampo, pompieri a lavoro

Di nuovo la discarica di Bellolampo, a Palermo, è tornata a bruciare. Un incendio è scoppiato 2 giorni fa e ancora non è stato del tutto estinto.

Incendio Palermo
Incendio Palermo – LettoQuotidiano.it

Le temperature torride unite al vento hanno portato a diversi inendi nella città siciliana, i pompieri sono all’opera da giorni per domarli.

Incendio alla discarica di Bellolampo

L’impianto di smaltimento dei rifiuti gestito dalla Rap, l’azienda municipale del comune di Palermo, continua a bruciare. Nonostante l’incendio sia scaturito 2 giorni fa, ancora ci sono dei focolai e i pompieri stanno lavorando senza sosta per mettere l’area in sicurezza.

Non è il solo rogo divampato a Palermo, infatti si sono sviluppate decine di incendi in queste ore, tuttavia è l’unico ancora attivo.

La causa scatenante di questa situazione è in primis la temperatura torrida, infatti si sono toccati picchi di 45 gradi, questo ovviamente ha reso secca la terra e con la minima folata di vento ecco scatenarsi incendi a catena in diverse zone.

Emergenza a Palermo
Emergenza a Palermo – LettoQuotidiano.it

Ora emergono dubbi sulle procedure antincendio in discarica, a sollevare la questione è il consigliere comunale Antonino Randazzo, che chiede chiarimenti in merito e che si faccia luce sulle eventuali responsabilità.

“La discarica colpita è una di quelle siciliane più grandi e non dovrebbe essere gestita da personeinesperte o improvvisate. i rischi di tali evenienze dovrebbesoessere calcolati attentamente”

ha ribadito.

I lavori di spegnimento e bonifica

Fondamentale in questi frangenti è stato l’intervento di Vigili del Fuoco, che sono accorsi tempestivamente ma continuano tutt’ora le operazioni di messa in sicurezza delle zone colpite e di bonifica.

Dove le fiamme sono ormai scongiurate, si sta effettuando un’attenta attività di monitoraggio ma la maggiore preoccupazione è destata proprio dalla situazione presso la discarica di Bellolampo, dove il rogo non vuole proprio estinguersi.

La Rap ha ribadito che questo evento non ha pregiudicato la funzionalità dell’impianto e quindi la raccolta dei rifiuti prosegue normalmente, tuttavia i pompieri stanno lavorando notte e giorno per dichiarare davvero conclusa l’emergenza.

Infatti, l’area dove sorge la struttura è ancora interessata da focolai sparsi quindi c’è ancora bisogno della massima cautela.

Resta da accertare la funzionalità del sistema antincendio realizzato dopo il rogo del 2012 che per diversi giorni colpì la struttura rendendola non funzionale.

I residenti in zona sono impauriti ma anche indignati perché per due giorni sono stati costretti a sigillare le finestre e barricarsi nelle abitazioni, a causa del denso fumo nero che si è innalzato dalla discarica invadendo le zone circostanti.

Diverse forze sono in azione in questi giorni, infatti oltre all’importante lavoro delle autopompe dei Vigili del Fuoco, sono impegnati anche la Protezione Civile e molti volontari.

Anche la Guardia Forestale è in azione nel paese a nord di Palermo.

 

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