La Polizia di Roma ha salvato questa mattina all’alba, una ragazza che voleva suicidarsi gettandosi da Ponte Sisto.
Arrestato il fidanzato di lei, un italiano di 24anni con notevoli precedenti penali, il quale ha aggredito i soccorritori.
Minorenne tenta il suicidio a Ponte Sisto
Una ragazza di 17 anni ha tentato di suicidarsi questa mattina all’alba da uno dei ponti che attraversano il Tevere, precisamente Ponte Sisto.
Salita sul parapetto del ponte, era i procinto di buttarsi ponendo fine alla sua vita, forse in seguito a una delle tanti liti con il fidanzato pregiudicato, per fortuna un passante l’ha salvata.
L’uomo ha poi chiamato i soccorsi, i quali sono intervenuti per accertare le condizioni di salute della minorenne ma è stato molto difficile assisterla perché si è dimostrata molto aggressiva.
Non voleva nemmeno riferire il suo nome e nella notizia battuta da diverse testate giornalistiche, viene chiamata con il nome fittizio di Claudia.
La ragazza in realtà era più spaventata che contraria a farsi aiutare, per questo dopo diverso tempo e con molta pazienza, i soccorritori sono riusciti a farsi dire il nome e hanno appreso una terribile storia, confermata anche dalla madre, rintracciata quando ormai era mattina già da alcune ore.
La ricostruzione
Come ha confermato la madre di Claudia, la ragazza soffriva di instabilità mentale e già in passato aveva dato segni di squilibrio. Questa situazione era iniziata da quando aveva cominciato a frequentare il 24enne pregiudicato.
I genitori erano sempre stati contrari a questo rapporto, i due si erano conosciuti per caso e quello che li legava non era amore, lui infatti non faceva che controllare la vita della 17enne ed è stato proprio lui al termine dell’ennesima lite a suggerirgli di suicidarsi.
La ragazzina, già particolarmente fragile e instabile, ha provato davvero a farlo. Era sola questa mattina all’alba su quel ponte, così come lo era in una relazione tossica e malata.
Il fidanzato di lei, di cui non è stata resa nota l’identità, è arrivato poco dopo e ha aggredito chi cercava di aiutare Claudia, minacciando sia i soccorritori che gli agenti dei commissariati di Trastevere e San Paolo giunti in supporto.
Lui è stato arrestato per resistenza e lesioni, infatti ha colpito con un pugno un pubblico ufficiale, invece lei si trova al Bambino Gesù per accertamenti.
Fin dal primo momento non voleva che la famiglia fosse avvertita del tentativo di suicidio, ma ovviamente dopo diverse ore la madre è stata rintracciata ed era già preoccupatissima perché la figlia non rispondeva ai suoi messaggi.
Scossa e in lacrime, ha raccontato tutto alle forze dell’ordine e ora spera di aver finalmente salvato Claudia da questo rapporto malato che andava avanti fin da troppo tempo.
Non è il primo caso di una minorenne che tenta di uccidersi e gli esperti credono che ci siano diversi fattori dietro a questo estremo gesto.
A pesare su questo argomento sono gli anni della pandemia, che hanno provocato un’assenza di socialità che fatica a riprendere il via, anche a causa della troppa dipendenza dai social.
