Tragedia di Porcia, oggi si è tenuto l’ultimo saluto a Giovanni Zanier e il dolore era palpabile. La famiglia ha anche ricevuto la visita inaspettata del Generale Clark.
Oggi Pordenone si è stretto accanto alla famiglia di Giovanni che ha lasciato troppo presto i suoi cari. Una folla pronta a sostenere i familiari in questo dolore immenso. I cittadini e amici non sono stati i soli però ad aver dato il proprio sostegno alla famiglia. Una visita inaspettata da parte delle forze militari Usa ha stupito i genitori del 15enne deceduto.
Tragedia di Porcia, ultimo saluto a Giovanni
Oggi, 25 agosto, si è tenuto l’ultimo saluto al 15enne Giovanni Zanier, ucciso da una soldatessa Usa in stato di ebbrezza. Una vicenda che ha scosso Porcia e Pordenone e per la quale la madre ha chiaramente chiesto giustizia.
La donna non può accettare che la soldatessa, seppure giovane e con una vita davanti, non paghi per quello che ha fatto. La richiesta della è che paghi qui in Italia dove è accaduto il crimine. Una folla immensa si è radunata per rendere omaggio all’adolescente e per stare accanto alla famiglia distrutta. La tragedia di Porcia ha toccato nel vivo molte famiglie locali e con loro, se possiamo permetterci, anche tutti gli italiani.
I genitori hanno ricevuto una dimostrazione ben chiara di vicinanza anche dalle forze militari statunitensi. Un omaggio inatteso che ha stupito i genitori di Giovanni.
Generale Clark in visita ai genitori
Dopo la tragedia di Porcia i cittadini hanno avvallato la tesi della madre che ha chiesto giustizia in Italia. Da giorni aleggiava un certo malcontento, chiaramente comprensibile, in merito alla posizione degli Usa.
Inaspettatamente, i genitori del 15enne, hanno ricevuto la visita del Generale Clark. Il militare ha voluto parlare con loro personalmente per dimostrare la sua vicinanza. La madre di Giovanni Zanier ha confessato che non si aspettava un tale riguardo e che il Generale è stato a casa loro più di mezz’ora.
L’uomo ha spiegato di essere padre e di comprendere il dolore che stanno passando. Ha anche affermato che sarà vicino alla loro famiglia per sempre. Ma cosa più importante ha affermato che i controlli suoi soldati saranno aumentati perché non accada mai più una tragedia come quella che stanno vivendo.
Un segno che denota molto rispetto e gesto che, il generale, non ha voluto delegare a nessun altro. Che le scuse venissero fatte era scontato ma non che si prestasse lui in prima persona mettendoci la faccia. I genitori hanno riferito che era realmente dispiaciuto e costernato per il dramma che stanno vivendo.