Anche negli Stati Uniti è iniziata la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni di midterm. A novembre, si rinnoveranno i componenti della Camera e un terzo di quelli del Senato, ma sarà anche un importante banco di prova per il presidente democratico, Joe Biden, che ha detto, nel suo primo comizio, che “è in gioco la democrazia”.
Non è un monito lanciato a caso quello dell’inquilino della Casa Bianca, ma risponde alle logiche di una futura e accertata nuova discesa in campo di Donald Trump, candidato dei repubblicani ed “ex presidente sconfitto“, perché non si torni indietro rispetto a quanto fatto durante la sua amministrazione.
Biden nel primo comizio per le elezioni di midterm: “È in gioco la democrazia”
La sfida dell’8 novembre, ovvero il primo martedì utile da quando inizia il mese, tra il democratico Joe Biden e il repubblicano Donald Trump è iniziata. Le elezioni di midterm, che rinnovano il Congresso degli Stati Uniti – i 435 membri della Camera dei rappresentanti e un terzo dei senatori – saranno infatti il primo banco di prova per capire cosa ci aspetterà fra due anni, quando la lotta sarà direttamente (e probabilmente) tra l’attuale inquilino della Casa Bianca e l’ex presidente, già sconfitto dal leader dem nel 2020.
La campagna elettorale di Biden è iniziata dal Maryland. Un comizio, il primo a distanza di alcuni mesi, in cui il numero uno del paese a stelle e strisce ha voluto lanciare un monito alla nazione davanti a oltre 3500 persone che sono andati ad ascoltarlo: “È in gioco la democrazia“, ha detto e “nessuno deve tentare di rubare le elezioni nuovamente“.
Ha poi illustrato i successi ottenuti durante i suoi due anni a Washington cercando di spiegare come gli statunitensi dovranno stare attenti a non tornare indietro rispetto “all’odio e alle divisioni” di Trump, che ha appellato come “ex presidente sconfitto“. Ciò che si auspica il democratico è che si guardi al futuro, al progresso, ai diritti, ma anche alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Biden: “Stiamo andando nella direzione giusta, possiamo vincere”
Biden ha sottolineato quindi come si stia andando nella direzione giusta e come si debba proseguire ancora. “Vinceremo se i democratici manterranno il controllo di Camera e Senato” con cui si potranno, ha promesso, bandire le armi d’assalto. Poi un ulteriore attacco alla politica di Trump, la filosofia del “Make America great again” considerata estremista, anzi “una sorta di semi-fascismo“.
Il presidente ha infine lanciato un allarme sui diritti, specie quello riguardante l’aborto: “Non si tratta solo della sentenza Roe – ha precisato -, ma anche delle nozze gay. Vedremo ovunque uno sforzo a livello nazionale per spazzare via il diritto di scelta delle donne“. Infatti, nelle elezioni di midterm, gli statunitensi sono anche chiamati a eleggere 36 dei 50 governatori degli Stati, e saranno loro a decidere come legiferare in materia.
Proprio per questo e per la possibilità che i repubblicani revochino l’Obamacare, una sorta di assistenza sanitaria introdotta dall’ex presidente Barack Obama durante il suo mandato, secondo il democratico è necessario che si vada a votare.