Sondaggi politici, gli elettori dei Cinque stelle si sentono più di sinistra di quelli del Pd

Non si placa la “guerra” dei sondaggi in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre. L’ultimo, effettuato da Termometro Politico, è un po’ più curioso rispetto agli altri e vuole scoprire come gli aventi diritto di voto si collochino sull’asse sinistra-destra.

Conte e Letta
Giuseppe Conte ed Enrico Letta – lettoquotidiano.it

A sorprendere non è tanto il risultato finale (5,5, come quello delle elezioni europee del 2019), ma il fatto che gli elettori del MoVimento 5 stelle si collochino mediamente più a sinistra rispetto a quelli del Partito democratico. Tra i più a destra, ci sono sicuramente i simpatizzanti di Fratelli d’Italia che superano sia quelli della Lega, sia quelli di Forza Italia.

Italia al voto: nell’asse sinistra-destra, gli elettori si schierano (quasi) al centro

Le ultime rilevazioni dei sondaggi hanno fotografato una situazione in cui il centrodestra vincerebbe le prossime elezioni politiche del 25 settembre a mani basse. Il 47% dei consensi, infatti, dovrebbe andare alla coalizione guidata dai tre leader di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, contro il 30,5% che dovrebbe invece vertere sul Partito democratico del segretario Enrico Letta e dei suoi alleati.

I dati, invece, di Termometro Politico, in una proiezione resa nota oggi, spiegano come gli elettori si collochino sull’asse sinistra-destra. Non è la prima volta che un sondaggio simile viene fatto: anche nel 2019, alla vigilia del voto alle elezioni europee, si era deciso di somministrare le stesse domande.

A essere diverso, rispetto a tre anni fa, non è tanto il risultato complessivo, quanto i cambiamenti nell’elettorato di alcuni dei principali partiti. In una scala da 1 a 10 in cui il numero più basso indicava l’estrema sinistra e, va da sé, il numero più alto l’estrema destra, gli italiani si sono posti quasi al centro, ovvero a 5,5. Siamo, in pratica, un paese di centro o, meglio, equamente suddiviso.

Sondaggi politici, gli elettori dei Cinque stelle si collocano più a sinistra di quelli del Partito democratico

La vera novità, però, è un’altra. “I pentastellati superano a sinistra il Pd, passando da 3,8 del 2019 a 3. Vi è un evidente spostamento shoppingmode dell’elettorato, provocato probabilmente dall’abbandono da parte di chi era meno schierato e più centrista“, si legge da Termometro Politico che rileva anche come, il Partito democratico si sia spostato più a sinistra rispetto a qualche anno fa: da 3,5 si è passati a 3,7. “La fuoriuscita di renziani e calendiani e il rientro degli elettori di Articolo 1 probabilmente gioca un ruolo fondamentale“.

A questo proposito, più a sinistra ancora, tra i principali partiti, si trovano Sinistra Italiana/Europa Verde con 2,7 e Unione Popolare, quindi Potere al popolo e Rifondazione Comunista, che registra un punteggio di 2,1. Mentre gli elettori di Azione e Italia Viva si collocano a 4,8: un centro più spostato verso sinistra, ma meno rispetto ai simpatizzanti di +Europa, fermi nel punteggio di 4,4 dalle elezioni europee di tre anni fa.

Salvini Meloni Berlusconi
Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi – lettoquotidiano.it

Quanto alla coalizione di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, più a destra di tutti si trovano gli elettori del primo, quasi, partito: Fratelli d’Italia della futura e probabile prima presidentessa del Consiglio donna. Con 7,8 come punteggio totale, staccano di 0,5 i leghisti e di 0,7 i forzisti dell’ex premier, facendo registrare cambiamenti infinitesimali.

È interessante anche la collocazione che si danno i nuovi seguaci di Gianluigi Paragone e quindi di Italexit per l’Italia. Se all’interno del partito ci sono personaggi vicinissimi a Casapound e a Forza Nuova, tra i votanti, invece, ci sono persone anche di centro e, soprattutto, di sinistra che lo pongono al 6,1 della scala complessiva.

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