Chiudono gli sportelli bancari: è scattato il panico al Bancomat. Tutti i correntisti italiani corrono a prelevare. Il tempo scorre.
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una moria degli sportelli bancari in tutta la Penisola italiana. Ci sono molti Comuni in cui non vi sono sportelli bancari dove poter prelevare: questa situazione sta generando tanto panico tra i correntisti.
Desertificazione bancaria: i dati che creano panico tra gli italiani
Da anni si parla di desertificazione bancaria: come riporta Il Nordest Quotidiano in meno di un decennio sono state chiuse ben 12.000 filiali bancarie e oltre tremila sono i Comuni senza sportelli bancari. Tenendo conto del fatto che in Italia siamo quasi 60 milioni di abitanti, sono oltre quattro milioni gli italiani che vivono in località dove sono assenti sportelli bancari.
In dettaglio, nel Nord Italia la desertificazione bancaria interessa il 6% della popolazione, al Centro interessa solo il 3% e nel Meridione e Isole la percentuale sale vertiginosamente. La prima regione italiana per numero di abitanti senza sportello bancario è la Campania.
Considerando le regioni più estese in termini di dimensione territoriale, la desertificazione bancaria interessa la Calabria, il Piemonte, l’Abruzzo e la Campania. Tra le regioni più piccole la desertificazione interessa il Molise e la Valle d’Aosta. Le Regioni che sono meno interessate dal fenomeno della desertificazione bancaria sono l’Emilia-Romagna e la Toscana.
La desertificazione bancaria che interessa maggiormente determinate località italiane fa correre il rischio di allontanare le imprese e le famiglie dal sistema finanziario e creditizio. La chiusura degli sportelli bancari incentiva l’usura e lascia spazio alle organizzazioni criminali.
Desertificazione bancaria: le banche stanno accelerando le aggregazioni
Alla base del fenomeno della desertificazione bancaria c’è l’accelerazione delle aggregazioni degli istituti di credito. L’aggregazione bancaria è un fenomeno incentivato dal regolatore e dagli organi di vigilanza, ma è anche una necessità per sopravvivere in un contesto del tutto mutato. L’abbattimento delle barriere fisiche e regolamentari sta spingendo le istituzioni finanziarie ad ampliare la gamma dei servizi offerti alle famiglie ed alle aziende.
Il progresso tecnologico sta giocando un ruolo fondamentale nel miglioramento dei servizi e nella riduzione dei costi. L’aggregazione bancaria rappresenta la via d’uscita e la risposta degli istituti di credito ai mutamenti che stanno interessando il quadro competitivo.
Negli ultimi anni è aumentata la concentrazione del mercato anche perché i margini di ricavo si stanno sempre di più assottigliando e l’innovazione sta richiedendo elevati investimenti. A seguito delle continue fusioni bancarie, molte aziende creditizie hanno attuato valide strategie di riposizionamento geografico.
Chiusura sportelli bancari: non ci faranno più prelevare?
Non c’è ancora una data ufficiale riguardante lo stop definitivo ai prelievi allo sportello Bancomat, ma visto che il fenomeno della desertificazione sembra destinato a continuare, è bene affrettarsi a prelevare dagli sportelli bancari.