Alberto Balocco, presidente e amministratore delegato dell’omonima azienda, è morto stamane perché colpito da un fulmine mentre era insieme a un amico.
I due uomini stavano passeggiando in montagna, precisamente si trovavano in mountain bike presso Pragelato, vicino Torino.
La morte di Alberto Balocco
La famosissima azienda dolciaria italiana piange la scomparsa del suo amministratore delegato, nonché presidente, Alberto Balocco.
Il 53enne si trovava in vacanza insieme a un amico nel Comune di Pragelato e proprio qui è stato colpito da un fulmine, morendo sul colpo.
I due uomini stavano facendo un giro in mountain bike nella zona dell’Assietta, ad un certo punto il meteo è cambiato e il cielo ha cominciato ad essere oscurato dalle nuvole.
Quindi, diversi fulmini hanno colpito il suolo e probabilmente le fitte foreste nei dintorni della zona dell’escursione, ne hanno attirato uno proprio nel luogo in cui si trovavano i due escursionisti.
Questi sono morti entrambi sul colpo, colpiti in pieno, sia Balocco che l’amico di 55 anni originario di Torino.
La chiamata al Soccorso Alpino è avvenuta nel primo pomeriggio grazie a un passante che stava passeggiando nella stessa zona e ha visto i ciclisti a terra privi di sensi. Essi si trovavano lungo un sentiero che conduce a un rifugio molto frequentato da chi pratica escursionismo in queste aree.
Sul posto è stato inviato anche un elisoccorso, che ha trovato molte difficoltà ad atterrare proprio per le condizioni meteo per nulla favorevoli.
I soccorritori hanno visto gli uomini a terra e si sono avvicinati per aiutarli ma nonostante tutti i tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare. Probabilmente infatti, Balocco e l’amico sono morti sul colpo.
Anche i Carabinieri hanno coadiuvato l’intervento sei soccorritori alpini.
Chi era Alberto Balocco
L’azienda dolciaria Balocco è famosissima e dalla fondazione risalente al 1927, per opera del nonno Francesco Antonio Balocco, è passata poi ad Aldo e quindi successivamente al figlio Alberto.
Alberto Balocco si era diplomato al Liceo Scientifico ‘Ancina’ di Fossano e ormai aveva da anni preso le redini dell’azienda di famiglia, insieme alla sorella Alessandra.
Alberto ha lasciato un vuoto incolmabile fra i suoi collaboratori e in famiglia, era infatti sposato con Susy e aveva 3 figli. Questi e l’intera comunità dove viveva, sono addolorati dalla perdita di un grande uomo e un lavoratore esemplare.
Il sindaco di Fossano, Dario Tallone, ha lasciato un messaggio di affetto sui social, rivolgendo una preghiera per l’imprenditore e un abbraccio ai familiari.
Si è espresso in merito anche il presidente della Regione Piemonte, Albero Cirio
“Siamo sconvolti. alberto era un amico e un simbolo della nostra terra grazie al contributo della sua azienda. ci stringiamo ai suoi cari”.
