Supermercati: c’è un’abitudine che ci viene vietata alla cassa. Eppure, per la legge è legale. Di cosa si tratta?
Tantissimi consumatori si chiedono se è possibile seguire una certa abitudine alla cassa del supermercato. Spesso ci rechiamo alla cassa del supermercato e preferiamo pagare la spesa con la moneta elettronica e non con il contante. Siamo in possesso dei buoni sconto da scontare sulla spesa che hanno una scadenza di pochi giorni.
Avendo diversi buoni sconto di tot euro da spendere su un certo ammontare della spesa preferiamo separare i conti, ma la cassiera del supermercato ci nega la possibilità di farlo. È legale? Perché quando ci rechiamo alla cassa di un supermercato ci negano la possibilità di separare il conto?
Molti trovano la scusa di non avere tempo di separare i prodotti acquistati e di calcolare l’importo minimo richiesto per scontare il buono. Ma è il tempo e la fila alla cassa che fungono da ostacolo a fare conti separati al supermercato? Scopriamolo in questa guida.
Supermercati, perché ci vietano di fare i conti separati alla cassa?
Abbiamo accumulato tanti buoni sconto e vogliamo scontarli sulla spesa. Purtroppo, scadono tra qualche giorno e vogliamo risparmiare anche qualche euro sulla spesa alimentare.
Chiediamo gentilmente alla cassiera del supermercato di separare i conti e di scontare ciascun buono in nostro possesso. Purtroppo, la cassiera ci risponde che non ha tempo ed è un’operazione che crea troppa fila alla cassa.
La maggior parte dei supermercati ci vieta di fare i conti separati e noi consumatori non soddisfatti siamo costretti a visitare il supermercato il giorno successivo per scontare i buoni sconto.
Perché i supermercati ci vietano di fare i conti separati? La verità è che il fattore temporale è solo una mera scusante. C’è altro che il non avere tempo a disposizione per fare i conti separati. La verità sta nel fatto che molti consumatori preferiscono pagare con la moneta elettronica e le commissioni del POS sugli importi esigui sono troppo onerose.
Oltre alla spesa relativa all’installazione del POS e al canone mensile, gli esercizi commerciali pagano commissioni sulle transazioni concluse con la moneta elettronica. Tali costi si sostanziano nel pagamento di un costo fisso per transazione e nel pagamento di un costo percentuale per transazione.
Tuttavia, il Governo per incentivare l’utilizzo della moneta elettronica sta introducendo nuove regole, che potrebbero costringere i negozi ed i supermercati ad accettare anche pagamenti per pochi centesimi.
Supermercati, fare i conti separati è legale?
Possiamo concludere che la normativa non prevede alcun divieto di fare i conti separati alla cassa del supermercato.