Siamo a Busnago, nel milanese, dove un 15enne è stato accoltellato da un ragazzo di 27 anni che lo ha ridotto in gravi condizioni.
Oltre al coltello a serramanico con cui ha aggredito il ragazzino, possedeva droga e diverse munizioni.
Aggressione a Busnago
Shock nel milanese, dove in un centro commerciale di Busnago, un ragazzo di 15 anni è stato aggredito in pieno giorno da un 27enne per futili motivi.
Il tutto è avvenuto sotto agli occhi sconcertati dei presenti, infatti era pieno giorno quando il 27enne, non nuovo alle forze dell’ordine, ha aggredito il minorenne forse per uno sguardo di troppo.
La lite è cominciata all’esterno della struttura, dove il ragazzino avrebbe lamentato sguardi troppo insistenti da parte del 27enne, così sono scattati prima gli insulti verbali e poi la rissa e sebbene c’erano diversi testimoni ad assistere, nessuno ha fermato al violenza.
Poco dopo infatti, il ragazzo più grande ha estratto un coltello a serramanico e ha colpito il ragazzino all’altezza del diaframma.
La vittima si è recata poi all’interno del centro commerciale dirigendosi verso la sala giochi ed è proprio qui che i soccorritori lo hanno trovato a terra in una pozza di sangue.
Questo episodio porta alla luce il problema della sicurezza mancante o comunque insufficiente, infatti in zone così frequentate, c’è bisogno di addetti che garantiscano l’ordine pubblico e intervengano in caso di spiacevoli episodi come questo.
I soccorsi e l’intervento dei Carabinieri
Subito sono stati allertati i Carabinieri, che hanno rintracciato l’aggressore, seppur questo aveva tentato la fuga.
Il ragazzo non è un volto nuovo alle forze dell’ordine, infatti già in passato era stato fermato e identificato per reati minori. Dopo una perquisizione, è stato rinvenuto nascosto nelle mutande il coltello con cui ha eseguito la brutale aggressione.
Potrebbe trasformarsi in una tragedia l’accoltellamento in questione, infatti il 15enne, proveniente da un confinante comune milanese, si trova in terapia intensiva all’ospedale San Gerardo di Monza e i medici riferiscono che le sue condizioni sono gravi.
Non si sa se sopravvivrà all’aggressione inferta dal pregiudicato di 27 anni, che ora è stato arrestato dai Carabinieri di Vimercate, che indagano su quando accaduto anche grazie ai testimoni che hanno fornito la loro versione dei fatti.
Versione confermata anche dalle diverse telecamere di sorveglianza della struttura.
Secondo le prime testimonianze raccolte dai Carabinieri, i due non si conoscevano e il 15enne, infastidito poiché l’altro ragazzo lo fissava insistentemente, ha iniziato a minacciarlo e dopo sono passati subito alle mani.
Tutto è culminato come sappiamo e l’aggressore ha poi tentato di fuggire ma grazie alle telecamere è stato possibile risalire alla targa e quindi rintracciarlo.
Dopo la perquisizione è risultato in possesso non solo dell’arma ma anche di due dosi di cocaina. Anche la sua abitazione di Busnago è stata controllata e sono state rinvenute munizioni detenute in modo illecito, in particolare due cartucce per pistola, rispettivamente calibro 7.65 e 9×21.
Dalle indagini dei militari, il ragazzo risulta in cura presso il Centro Psico Sociale e già in passato aveva passato dei guai perché era stato trovato in possesso di un taser.
Ora si trova nel carcere di Monza in attesa del processo, in cui è condannato per l’omicidio aggravato dai futili motivi, la detenzione abusiva di munizioni e il porto di oggetti atti a offendere.