Una ragazza di 16 anni ha denunciato una violenza sessuale avvenuta oggi all’alba a piazza Castello.
La presunta violenza è stata denunciata dal momento che la ragazza si è svegliata con i pantaloni abbassati.
La dinamica
Una ragazza di 16 anni è rimasta vittima dell’ennesimo stupro, almeno questo è quello che ha raccontato ai Carabinieri in lacrime denunciando lo stupro.
I suoi ricordi sono annebbiati e non ha potuto riferire molti dettagli, tuttavia ad allarmarla sono state le condizioni in cui si è svegliata.
Quando ha aperto gli occhi infatti, la 16enne, di cui ancora non è stata resa nota l’identità, ha notato i pantaloni abbassati.
Si trovava a terra e aveva dolori ovunque, che ha riferito anche agli agenti che l’hanno soccorsa e che subito l’hanno portata all’ospedale Mangiagalli per ulteriori accertamenti.
Purtroppo non ricorda nulla e l’unica cosa che ha fatto è stata appunto avvisare le forze dell’ordine che poi hanno chiamato l’ambulanza per capire le condizioni fisiche reali della ragazza, apparsa fin da subito molto agitata.
La 16enne italiana è stata vittima di una presunta violenza sessuale e sembra sia stata stuprata in strada.
Le indagini e la ricostruzione
L’allarme è scattato poco dopo le 7 della mattina di oggi, quando lei stessa si è rivolta ai Carabinieri.
Dopo essersi calmata dallo shock iniziale, ha cominciato a raccontare quel poco che ricordava, ossia di essere uscita domenica sera e aver trascorso la serata in centro.
Agli agenti, ha poi riferito di non ricordare nulla oltre a questo, infatti i suoi ricordi sono molto confusi e poco chiari. Quello che ricorda bene invece, è che ad averla violentata è stato un solo uomo.
In merito a questo dettaglio, sembra ricordare di aver conosciuto un ragazzo ma poi non ha saputo fornire altri dettagli in merito.
I poliziotti l’hanno trovata impaurita e scioccata, all’angolo tra piazza Castello e via Minghetti.
L’hanno soccorsa e accompagnata alla clinica Mangiagalli dove ora i medici stanno eseguendo diversi accertamenti.
Gli investigatori sono a lavoro per indagare su ciò che ha raccontato la 16enne e sebbene i dettagli siano pochi, è importante far luce sull’accaduto e a tal proposito, si cercano eventuali telecamere di sorveglianza della zona che possano aver ripreso elementi utili.
Si cerca dunque di ricostruire la serata della ragazza e cercare riscontri alla sua versione, quindi di riempire i buchi del racconto.
Dopo che la ragazza si sarà ripresa e i medici la dimetteranno, verrà nuovamente ascoltata dai Carabinieri di zona.
Il primo passo sarà capire dove sia avvenuta la presunta violenza e in tal caso, come poi la giovane sia arrivata nel luogo del ritrovamento.